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Circolo arti decorative

Lo zaino delle emozioni sulle spalle di Carla Gatto

La nonna di Giulia Cecchettin ha presentato il suo libro, scritto durante il Covid

Lo zaino delle emozioni sulle spalle di Carla Gatto

Carla Gatto, scrittrice e pittrice

ROVIGO - “Con lo zaino in spalla e...”: il nuovo libro di Carla Gatto, per la prima volta un romanzo, è stato presentato sabato pomeriggio in piazza Annonaria al box del circolo culturale Arti decorative. Carla Gatto, già pittrice e da tempo scrittrice per diletto, continua le sue passioni, quelle che lei definisce “le sue valvole di sfogo, anche in periodi difficili come quelli vissuti in questi mesi”, per il dramma della nipote, Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, il cui efferato omicidio ha scosso tutta la comunità.

Ma si cerca comunque di andare avanti, pur nella grande complessità del momento, e lo si può fare proprio attraverso la condivisione della propria scrittura. Il libro era già stato presentato a novembre, per la prima volta, a Rovigo ed è stato riproposto nell’ambiente dell’arte della piccola piazza rodigina, in particolare nella persona del suo presidente Franco Montanari. “Con lo zaino in spalla e...”, come ha raccontato l’autrice intervistata dalla giornalista Giorgia Brandolese, è un libro che ha molto a che fare con le donne e con il femminile.

La storia, infatti, è quella di Emma, giovane ragazza che si trova ad affrontare l’arcobaleno delle emozioni della vita, tanto in positivo quanto in negativo. Da sola, riesce a portare avanti un vero e proprio percorso di emancipazione, scoprendo cos’è davvero l’amore e, soprattutto, l’amicizia, la sorellanza, perché tra donne ci si può sempre aiutare. “L’idea - ha detto Carla Gatto - mi è venuta così, all’improvviso, durante il periodo del Covid. Per me, raccontare storie di donne è importante, è un aspetto che mi piace approfondire per capire quanta forza hanno le donne. Di certo, non vi sono elementi autobiografici, ma alcuni elementi della vita di Emma ricordano anche un po’ la mia di vita, sempre alla costante ricerca di qualcosa da fare e di libertà. È una donna tenace, piena di ingegno e di spirito. È un libro che mi piacerebbe leggessero tutte le donne, in particolar modo le ragazze, per vedere un esempio positivo di come si può essere libere ed indipendenti”.

Un libro, sì, ma anche dunque un messaggio per l’universo femminile, affinché sempre più ci sia consapevolezza di quanto sia importante la parola “libertà” perché, pur essendo in un mondo sempre più apparentemente evoluto, non sempre se ne riconosce l’importanza e accadono così fatti tragici come quello successo alla famiglia Cecchettin.

Un sasso dipinto, lasciato da una ascoltatrice, ritraente il volto sorridente di Giulia, è stato donato a Carla Gatto, una conclusione commovente e una speranza: che non accada mai più a nessun’altra.

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