Delinquenti messi in fuga e presi

A Pojana di Granfion, nel comune di Grisignano di Zocco, una ottantasettenne è stata vittima di una truffa. Ma la storia ha avuto un esito inaspettato grazie all'intervento tempestivo e coraggioso della figlia dell'anziana.

I truffatori, un ventottenne e un quarantottenne, entrambi italiani e con precedenti penali, hanno messo in atto un piano ben congegnato. Uno dei due ha contattato l'anziana al telefono, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri e raccontando una storia di un incidente in cui sarebbe stata coinvolta la figlia. La somma richiesta, 6000 euro, avrebbe dovuto servire per evitare alla figlia la carcerazione.

Dopo la telefonata, il secondo truffatore si è presentato a casa dell'anziana, spacciandosi per un carabiniere. L'anziana, preoccupata per la figlia, ha consegnato i 6000 euro richiesti. Ma quando l'uomo ha chiesto anche dei preziosi, è arrivata la figlia dell'anziana, mettendo in fuga il truffatore.

La figlia dell'anziana, dopo aver inseguito l'uomo a piedi, è riuscita a notare il modello e la targa del veicolo utilizzato per la fuga, allertando immediatamente la centrale operativa. I militari sono riusciti a intercettare l'auto dei malviventi e, dopo un breve tentativo di fuga, hanno bloccato l'auto e rinvenuto l'intera somma in danaro asportata all'anziana.

I due uomini sono stati arrestati e trattenuti all'interno delle camere di sicurezza fino all'udienza di convalida tenutasi il giorno successivo, martedì 9 aprile. Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto per entrambi l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, rimettendoli in libertà.