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VENETO

Addio Debora: aveva cambiato vita per curare i bimbi

Era una logopedista conosciuta e amatissima

Addio a Debora Stocco, la logopedista che inseguiva i bambini appesi ai palloncini

La notizia della scomparsa di Debora Stocco, amatissima logopedista di San Martino di Lupari, ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità veneta. Debora, conosciuta come "la dottoressa dei bambini appesi ai palloncini", si è spenta a soli 54 anni, dopo una battaglia di cinque mesi contro un tumore raro e aggressivo.

Debora Stocco era una donna di grande forza e determinazione. Dopo aver lavorato in un laboratorio tessile, decise di seguire la sua passione per l'educazione e la cura dei disturbi del linguaggio. Si laureò in logopedia con il massimo dei voti, dedicando la sua tesi al babbling infantile, un argomento che avrebbe segnato il suo percorso professionale. Il suo primo impiego fu al centro medico di foniatria di Padova, ma la sua ambizione e il suo amore per il lavoro la portarono a fondare il suo studio, il "Punto a capo", a San Martino di Lupari. Qui, circondata da un gruppo di una ventina di persone, Debora si dedicò alla formazione e alla cura dei disturbi del linguaggio e dello spettro autistico.

Chi la conosceva bene la descrive come una donna che ha dedicato la sua vita ai bambini, senza tralasciare gli adulti. Aveva la mente della ricercatrice, sempre curiosa e aggiornata sulle novità. Era instancabile sul piano lavorativo, una vera maratoneta del lavoro. La sua personalità solare, sincera e capace di creare collegamenti tra le persone ha lasciato un segno indelebile in chi ha avuto la fortuna di conoscerla. La sua morte, avvenuta il pomeriggio di martedì nella sua abitazione a San Martino di Lupari, ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità.

La malattia si era manifestata a novembre dello scorso anno, ma Debora l'ha affrontata con coraggio, forza e dignità, desiderio di vivere e di dare senso al dramma. Lascia il marito Ezio Petrin, sposato 26 anni fa, e le figlie Marta e Claudia. Il funerale è stato celebrato nel duomo di San Martino di Lupari, e su Facebook sono stati pubblicati centinaia di messaggi di affetto e cordoglio.

Tra questi, una poesia che sembra riassumere perfettamente la filosofia di vita di Debora: "Io inseguo i bambini appesi ai palloncini. Loro mi insegnano che si può stare sul ciglio senza paura di cadere. Loro mi danno la misura giusta di un vestito che avvolge senza appesantire".

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