Inseguita, aggredita e stuprata sulla ciclabile

La polizia di Vicenza, in collaborazione con quella di Roma, ha arrestato un cittadino guineano di 25 anni accusato di aver commesso una violenza sessuale su una giovane donna sulla pista ciclabile di Vicenza.

La vittima, dopo una lite con il compagno, si era allontanata dal locale in cui si trovava. Lungo la pista ciclabile, tra le scalinate di Monte Berico e Valletta del silenzio, era stata prima inseguita e poi aggredita da un giovane. Nonostante i tentativi di divincolarsi, la donna era stata immobilizzata e condotta in un luogo appartato dove la violenza è continuata.

Grazie alla precisione delle dichiarazioni della vittima, che ha fornito dettagli e particolari fondamentali, gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono riusciti a individuare il presunto responsabile. Nonostante il riconoscimento operato dalla parte lesa non fosse certo, gli agenti delle volanti sono riusciti a raccogliere una serie di elementi indiziari che hanno costituito i principali elementi su cui è stata articolata l’ordinanza emessa dal tribunale di Vicenza.

Il giovane che nei giorni precedenti a quello della violenza sessuale era stato già indagato in stato di libertà per aver aggredito alcuni sanitari all’interno del piazzale della sede del 118 a Vicenza, si era introdotto in un'abitazione privata del centro cittadino venendo poi scoperto dai proprietari e aveva opposto resistenza agli agenti intervenuti. Un soggetto altamente pericoloso, per questo allontanato dal territorio nazionale e accompagnato presso il Cpr di Ponte Galeria a Roma, dove è stato intercettato dagli agenti del commissariato che lo hanno condotto, al termine degli atti di rito, presso il carcere di Regina Coeli.