VOCE
Padova
14.04.2024 - 18:00
In un hotel della provincia orientale di Shandong, in Cina, si è consumata una tragedia che ha colpito la comunità di Pieve di Curtarolo, in provincia di Padova. Sabato scorso, 13 aprile, Gianluca Brioschi, stimato manager padovano di 54 anni, è stato ritrovato senza vita nella sua stanza d'albergo.
UN RISVEGLIO CHE NON ARRIVA
Brioschi, responsabile acquisti della Arneg, azienda di sistemi di refrigerazione con sede a Pieve di Curtarolo, era in Cina per lavoro. La mattina del 13 aprile, i due colleghi con cui si trovava in trasferta, preoccupati per la sua assenza alla colazione, hanno chiesto di accedere alla sua stanza. Qui, hanno fatto la macabra scoperta: Brioschi giaceva a terra, privo di sensi. Nonostante i tentativi di rianimazione dei soccorritori, per il manager non c'è stato nulla da fare.
UN MISTERO ANCORA DA RISOLVERE
Le cause della morte di Brioschi sono ancora avvolte nel mistero. Nonostante l'ipotesi più accreditata sia quella di un malore improvviso, nessuno ha ancora espresso un parere definitivo. L'uomo, infatti, sembrerebbe essersi sentito male subito dopo essersi svegliato. Un malore improvviso che non ha dato scampo al manager, lasciando i suoi colleghi e la comunità di Pieve di Curtarolo in uno stato di incredulità e dolore.
UN UOMO SOLARE E STIMATO
Brioschi era molto più che un manager. Era un uomo solare, apprezzato dai colleghi e amato dalla comunità. Recentemente era diventato padre per la seconda volta e la figlia era al centro dei suoi pensieri e dei suoi discorsi. "Non faceva altro che mostrarmi le sue foto", racconta un amico al Corriere della Sera. Un uomo che aveva smesso di fumare da poco e che non aveva mai confidato di avere problemi di salute.
IL CORDOGLIO DELLA COMUNITÀ
La notizia della morte di Brioschi ha scosso la comunità di Pieve di Curtarolo. La Arneg, azienda per la quale Brioschi era responsabile dell’ufficio acquisti, e la sindaca Martina Rocchio, si sono stretti nel dolore e hanno espresso condoglianze e vicinanza alla famiglia.
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