Elisa, artista da David di Donatello

Inizia a Taglio di Po il talentuoso viaggio di Elisa Bonandin verso il David di Donatello. Nata a Rovigo nel 1990 ma cresciuta a Taglio di Po, con la sua famiglia, dopo la laurea in arti visive e dello spettacolo allo Iuav di Venezia, ha preso la decisione coraggiosa di iscriversi al centro sperimentale di cinematografia di Torino dove ha affinato le sue competenze nel campo della cinematografia e dell’animazione.

Durante il lockdown, insieme a Margherita Giusti, Elisabetta Bosco e Viola Mancini, ha fondato il collettivo di animazione Muta. Quest’anno, con la regia di Margherita Giusti, il loro collettivo ha vinto il prestigioso David di Donatello per il miglior cortometraggio con “The Meatseller”. Lo stesso cortometraggio è stato premiato al 48esimo Hong Kong International film festival. Questo cortometraggio interamente animato ha ricevuto ampi consensi critici, sottolineando l’originalità e la profondità del racconto. “The Meatseller” racconta la storia di una ragazza nigeriana che desidera seguire le orme di sua madre diventando macellaia. Attraverso l’uso della carne come metafora, il cortometraggio affronta temi universali come l’infanzia, la perdita, la solitudine e il desiderio di cambiamento.

Con Taglio di Po Elisa conserva un legame profondo. E’ proprio qui che si trova un murales da lei realizzato a soli 13 anni, un segno tangibile del suo talento precoce e delle sue aspirazioni artistiche. Elisa nutre la speranza che il successo ottenuto con “The Meatseller” possa aprire nuove porte per il suo collettivo e per l’intero settore dell’animazione in Italia. Elisa Bonandin incarna l’essenza dell’artista moderno: audace, visionaria e piena di passione. Il suo talento e la sua determinazione sono una testimonianza del potenziale creativo che risiede nei talenti emergenti delle piccole comunità italiane.

Le. Mag.