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"Il Comune fa lo stesso errore di Gaffeo"

Interviene la presidente: "Tutto chiarito da un parere pro veritate"

“As2 è in house, tutto chiarito”

“Il Comune di Rovigo dimentica che As2 è un asset strategico dell’ente”. La presidente Caterina Furfari replica per punti alla vicenda che da mesi oppone il Comune capoluogo all’azienda strumentale, relativamente alla questione dell’in house, considerato che negli ultimi giorni Palazzo Nodari ha scelto di affidare all’esterno, ponendo in gara il servizio di velox per 600mila euro, senza richiedere un’offerta comparativa all’azienda.

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"Chiarisco - prosegue - una volta per tutte che il socio Comune di Rovigo siede in comitato di controllo analogo. Il commissario prefettizio Gianfranco Tomao ha riproposto al presidente del comitato di controllo analogo di AS2, Raffaele Ziosi, le richieste inoltrate dall’ex sindaco Edoardo Gaffeo lo scorso ottobre, in merito al regolamento del comitato di controllo e all’ingresso di Rovigo nel Cda".

"Per chiarezza, serve rammentare che avverso le istanze proposte dal segretario generale del Comune di Rovigo, Alessandro Ballarin, Anac ha provveduto con l’archiviazione datata 20 ottobre scorso, per inammissibilità delle questioni poste circa l’in house; ricordo che Anac è autorità di vigilanza deputata a svolgere funzioni consultive a favore degli enti".

"A fronte della rinnovata richiesta del commissario Tomao del 12 marzo supportata dalla stessa dirigenza comunale di Rovigo, AS2, allo scopo di rafforzare e dirimere una volta per tutte la questione in house nell’interesse dell’azienda e dei soci, ha assunto l’iniziativa di acquisire un parere pro veritate, redatto da autorevoli esperti, che conclude 'nel senso del possesso da parte di As2 dei requisiti previsti dalla normativa vigente ed elaborati dalla giurisprudenza euro unitaria e nazionale per esser qualificata come società in house del Comune di Rovigo'”.

"Il Comune di Rovigo non ha successivamente fornito ulteriori motivi e argomenti di pregio volti a superare detta conclusione, decidendo di pubblicare la gara relativa ai velox e scegliendo di rivolgersi al mercato. Quanto alla rappresentanza di Rovigo in seno al CdA, il presidente del comitato di controllo Ziosi torna a replicare al Comune di Rovigo, richiedente la convocazione del comitato stesso, ribadendo: 'E’ ragionevole ed opportuno attendere l’esito della competizione elettorale che vede al rinnovo 32 consigli comunali, cui faranno seguito, nelle settimane successive, le consultazioni finalizzate al rinnovo del CdA attualmente in carica'”.

"Circa la proposta approvata dal Cda e relativa alle modifiche statutarie, finalizzata all’ampliamento della gamma di servizi offerti ai soci, e di fatto suggerita a più riprese direttamente da alcuni Comuni in difficoltà per le scarse risorse interne disponibili, si palesano, anche logicamente, diverse ragioni di opportunità, rispetto a quelle appena considerate: i nuovi sindaci non potranno che trarre beneficio e vantaggi dall’ampliamento dei servizi".

"Quanto alla decisa presa di posizione dei sindacati unitari, si apprezza l’iniziativa volta a tutelare un patrimonio di competenze e di eccellenze di questo territorio".

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