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VENETO

Addio Federico, soccorritore sempre "in missione"

Aveva 45 anni

Un eroe silenzioso: la commovente storia di Federico Polo, autista di ambulanze del 118

Nel cuore del Veneto, una comunità è in lutto. Federico Polo, autista di ambulanze del 118 all'ospedale di Piove di Sacco, è morto a 45 anni dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro. La sua storia è un esempio di dedizione, umanità e coraggio, che merita di essere raccontata.

Per lui, il lavoro non era solo un dovere, ma una missione. "Mio fratello vedeva il suo lavoro come un modo concreto per essere al servizio degli altri, di aiutarli nel momento del bisogno. Era orgoglioso di essere l’autista delle ambulanze all’ospedale di Piove di Sacco. Per lui era una missione", racconta Patrizio Polo, fratello di Federico.

Federico ha combattuto contro il cancro con coraggio e determinazione. Scoperto un anno e mezzo fa, ha lottato fino all'ultimo, mantenendo sempre un atteggiamento positivo e proattivo. Nonostante le sue condizioni si siano aggravate, Federico non ha mai smesso di lottare. Il 17 aprile, Federico ha perso la sua battaglia contro il cancro, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità e nel cuore di chi lo conosceva.

Federico lascia un ricordo indelebile in chi lo ha conosciuto. "La tua professionalità e umiltà, sempre accompagnate da naturale allegria, ti hanno reso grande nel tuo lavoro e amato da tutti i colleghi e non solo", hanno scritto i colleghi dell’Usl 6. Anche la Croce Verde, dove Federico prestava servizio, lo ha ricordato con affetto: "Federico si è sempre dedicato con passione al proprio lavoro di autista di ambulanze e fino all’ultimo ha lottato coraggiosamente contro la malattia che lo aveva colpito".


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