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L’Union fa la forza: è Promozione

I lendinaresi non risparmiano nemmeno la Tagliolese e festeggiano con due giornate d’anticipo

L’Union fa la forza: è Promozione

L’Union Vis Lendinara avrebbe festeggiato la vittoria del girone D di Prima categoria anche con un ko nel derby di Taglio di Po, dal momento che la rivale Euganea Rovolon viene fermata sullo 0-0 dai cugini del Badia: invece i biancorossi si confermano i soliti schiacciasassi e all’inguaiata Tagliolese non lasciano neppure le briciole di un punto importante in chiave salvezza, vincendo 1-0 e sublimando con il successo numero 21 in 28 gare un campionato letteralmente dominato dall’inizio alla fine. La promozione in… Promozione è quindi realtà, con due giornate di anticipo.

Così gli uomini di Davide Pizzo riscattano con effetto immediato la delusione patita mercoledì sera nella finale di coppa persa col Valpolicella e riportano dopo otto anni il nome di Lendinara in Promozione.

Festa doppia per il tecnico adriese, che urla tutta la sua gioia in un campo, il "Duò" di Taglio di Po, che l’ha visto protagonista da giocatore per nove anni, laureatosi a pieno titolo in qualità di ‘rianimatore’ di nobili decadute dopo il trionfo di Rovigo di un anno fa. L’allenatore ancora non conferma (“finito il campionato ci siederemo al tavolo con la società per vedere i loro programmi e prenderemo una decisione: ora è solo il momento di godersi la vittoria”), ma vedere lui e il suo gruppo storico confrontarsi finalmente in Promozione sarebbe un arricchimento per il calcio polesano.

È proprio uno dei ‘suoi’ giocatori, il centrale Voltolina, a decidere una sfida molto equilibrata con un’incornata imperiosa al 26’ della ripresa, sfruttando la perfetta punizione di un altro simbolo di questi anni di trionfi, il metronomo Zaghi. Del resto il connubio formatosi tra gli ex Rovigo e i componenti del gruppo storico lendinarese (capitan Migliorini, Rubini, Princi, Mazzucco, Ghirello…) si è rivelato fin da subito un ingrediente fondamentale nella cavalcata biancorossa. “All’inizio magari poteva sembrare un problema – confessa lo stesso Migliorini durante i festeggiamenti – invece abbiamo immediatamente trovato la coesione e l’alchimia giusta”.

L’Union Vis gestisce poi senza troppi affanni il risultato (un colpo di testa alto di Crivellari al 39’ l’unico rischio) e fa scoppiare dopo il fischio finale il grido “Campeones”, tenuto nelle corde vocali per lunghi mesi. E la Tagliolese? Ha il merito di lottare su tutti i palloni e di tenere testa alla capolista per tutti i 90’: ma se all’8’ della ripresa Carriero, il suo uomo più pericoloso, una volta sfruttato un erroraccio di Ambrosini e presentatosi davanti a Dardengo, invece di calciare in porta cade ingenuamente facendosi ammonire per simulazione, la strada non può che farsi in insormontabile salita. I giallorossi di Geminiano Franzoso, così, vengono agganciati al terz’ultimo posto (28 punti) dallo Spes Poiana e, a meno di sei punti nelle ultime due giornate, dovranno con ogni probabilità giocarsi la salvezza ai playout. Tutt’altro destino invece per l’Union Vis, che domenica potrà festeggiare la vittoria del campionato nel suo “Perolari”, davanti ai propri tifosi. 

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