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Proteggere i minori da ogni abuso

Il vescovo ha sottolineato l’importanza della difesa dei più giovani da ogni forma di abuso

Proteggere i minori da ogni abuso

Il vescovo ha sottolineato l’importanza della difesa dei più giovani da ogni forma di abuso

Protezione, cura, tutela. Queste le parole chiave che, come un filo rosso, hanno animato l’incontro di ieri, a Palazzo Angeli, sul tema della tutela dei minori da ogni forma di abuso. Promosso dalla diocesi di Adria-Rovigo, insieme alle università di Ferrara e Padova, l’incontro ha sottolineato e ribadito l’urgenza, nonché l’importanza, dell’informazione su questa tematica in questa specifica fascia della nostra società.

Il territorio polesano è tenuto aggiornato sulla protezione minorile grazie innanzitutto al prezioso servizio che, la diocesi, già da diversi anni, mette a disposizione di tutta la collettività: il “Servizio tutela minori e persone vulnerabili”. Quest’ultimo è costituito da un gruppo di persone esperte nei settori pastorali, legali e psicopedagogici che si adopera per garantire un’adeguata formazione volta alla prevenzione di ogni sorta di abuso nei soggetti più a rischio, quali i minori, provvedendo anche all’ascolto e un sostegno personale all’interno delle situazioni più difficili e complesse.

Dopo i saluti di Serena Forlati (direttrice del dipartimento di giurisprudenza dell’università di Ferrara), di Egidio Robusto (direttore del dipartimento Fisppa Università di Padova), di Marcello Mazzo (direttore dei servizi sociosanitari Aulss 5 polesana) seguito da Diego Crivellari (presidente Cur).

Il vescovo di Adria-Rovigo Pierantonio Pavanello, ha aperto il convegno proponendo un intervento riguardante il ruolo e l’impegno della Chiesa di fronte alla tutela dei minori da ogni abuso. A seguire, i professori universitari sono andati ad approfondire la tematica con accenti e sfaccettature diverse legate, ciascuno, al proprio campo di studio. Non sono mancate indicazioni e chiavi di lettura per capire che cos’è un abuso, come riconoscerlo e classificarlo, come prevenirlo e prenderlo in esame. A questa modalità più teorica non è mancato un riscontro pratico grazie alle testimonianze di esperienze vissute da parte di alcune persone.

La vocazione formativa del servizio diocesano e la collaborazione dei dipartimenti di giurisprudenza di Ferrara, di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata, hanno portato alla creazione di questo momento vissuto e partecipato dalla collettività rodigina.

La vocazione formativa del servizio diocesano e la collaborazione dei dipartimenti di Giurisprudenza di Ferrara, di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata di Padova, hanno portato alla creazione di questo momento veramente vissuto dalla collettività rodigina.

Diego Crivellari spiega che: “La conferenza è stata molto partecipata e ha riunito in sé tante diverse sensibilità, c’erano tanti esperti che, con un vero e proprio scambio hanno arricchito l’incontro”.

La buona affluenza ha ribadito la volontà di conoscere adeguatamente ciò che già nel nostro territorio si muove in favore dei minori, nonché, l’importanza di diventare promotori di un impegno non di soli “addetti ai lavori” ma di tutta la cittadinanza. Per un impegno alla tutela offerto a tutti, promosso e curato da tutti.

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