Doppio Zan, così Romeo spera nel Parlamento

Doppio Zan e a Rovigo c’è chi spera che questo significhi un biglietto per Roma. La direzione nazionale del Partito Democratico, infatti, ha individuato i primi 12 nomi dei 15 che comporranno la lista per la circoscrizione Nordest alle europee. Capolista, e non è una sorpresa, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che in assenza della deroga per il terzo mandato fra un anno avrebbe comunque dovuto lasciare la presidenza della Regione.

Un nome che i dem sperano possa fare da traino, soprattutto nella sua terra, e permettere di pareggiare il risultato di cinque anni fa che aveva portato ed eleggere quattro eurodepudati Pd nel collegio nordestino. Non sarà affatto facile. La novità, ma anche in questo caso ampiamente annunciata, per quanto riguarda la quaterna di nomi proposti dal Veneto, è il nome di Alessandro Zan, al terzo giro alla Camera, dopo essere stato eletto la prima volta nel 2013 nelle fila di Sel, per poi passare nel Pd venendo scelto come capolista nel 2018 così come nel 2022.

Padovano, è noto per essere stato il relatore del disegno di legge, che da lui ha preso il nome, contro l'omofobia, approvato in prima lettura dalla Camera nel 2020, poi naufragato. Il nome di Zan interessa molto Rovigo, perché in caso di elezione nel parlamento europeo, lascerà il suo scranno alla Camera. E, il primo dei non eletti del Pd che verrebbe chiamato ad occupare quel posto è l'ex presidente del consiglio comunale di Rovigo Nadia Romeo. E se le percentuali di elezione per Zan non sono date per sicure, le possibilità raddoppiano perché è stato inserito anche nella lista del Pd per il collegio Nordovest.

Nella lista Pr per il Nordest, per quanto riguarda i nomi veneti figurano anche l'eurodeputata uscente Alessandra Moretti, l’ex segretario dello Spi Cgil Ivan Pedretti e il consigliere regionale ambientalista Andrea Zanoni.