Cerca

ROVIGO

"Manifesto della vergogna": raccolta firme per toglierlo

Si accende la polemica

"Manifesto della vergogna": raccolta firme per toglierlo

Una donna che indossa il niqab e la scritta: “Cambiamo l’Europa prima che lei cambi noi”. Questo il manifesto elettorale che campeggia all’esterno della stazione ferroviaria del capoluogo veneto al centro della petizione lanciata sulla piattaforma online Change.org da parte di Elena Rossi che ha già raggiunto quasi mille firme in pochi giorni. 

Per approfondire leggi anche:

 “Da qualche giorno - si legge nella petizione - come nei peggiori film di fantascienza, sono spuntati dei vergognosi cartelloni elettorali della Lega per le Elezioni Europee di quest'anno. Questo è il nuovo biglietto da visita della nostra città, esattamente di fronte alla stazione dei treni, appeso senza vergogna da chi da anni fa politica sulla pelle delle persone”. 

Oltre ad accendere il dibattito politico locale, il manifesto elettorale anima anche gli elettori che, come si legge nell’appello della petizione, si chiedono: “È davvero questa la prima immagine di Rovigo che vogliamo dare a chi arriva nella nostra città? È questo il meglio che possiamo offrire?”

La firmataria della petizione chiede: “All'Amministrazione e all'Asm di rimuovere il cartellone razzista e discriminatorio che, dal principio, non avrebbe mai dovuto trovare spazio all'interno della nostra città”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400