Cerca

MALTEMPO

Il Delta si imbianca, con la neve tonda

L'esperto Checchinato: "Ne avremo fino al fine settimana. Da 30 a 5 gradi in uno schiocco di dita"

Ecco come si presentava Corbola alle 17 circa di oggi, dopo la tempesta di "neve tonda", o graupel, fenomeno molto inusuale a fine aprile, che ha interessato molti comuni del Polesine e del Basso Polesine, da Rovigo, a Villadose, ad Adria, a Corbola, a Cavarzere. 

"L'aria molto fredda di estrazione Artica che proviene dal Nord Europa, va ad alimentare un centro di bassa pressione che si è formato nei nostri mari in Italia. La combinazione porta pioggia, neve e anche gradine, in alcuni casi, come oggi in Polesine, molto copiosa - spiega Maycol Checchinato fondatore della pagina meteo Bpp Meteo - Ne dovremo far conto fino al fine settimana, seppure in lenta diminuzione. Il tempo sarà dunque capriccioso. Poi torna il caldo".
Siamo passati dai 30 gradi ai 5 in uno schiocco di dita. Ce ne siamo accorti tutti. Nei prossimi giorni le temperature comunque aumenteranno. "Abituiamoci a questi sbalzi e a questi cambiamenti repentini - conclude Checchinato - che fanno sempre parte dei cambiamenti climatici". 

Tornando alla neve tonda:  è formata da "palline a bassa densità che si generano quando piccole particelle di ghiaccio (cristallo di ghiaccio, fiocco di neve, ice pellet o un piccolo chicco di grandine) cadono nella porzione di nube sopraffusa a temperature tra 0 e -10 °C.

Le goccioline liquide più piccole ghiacciano nel contatto con la particella di ghiaccio, trasformandosi in una minuscola massa rotonda e opaca con inclusioni di aria all'interno che le danno aspetto l'aspetto di ghiaccio opaco (rime). Le palline di Graupel di solito si formano nelle nubi convettive a forte sviluppo verticale e che si estendono ben oltre il livello dello zero termico.

Si possono formare anche quando il fiocco di neve incontra uno strato un po' più caldo con temperature prossime allo 0°: in questi casi il fiocco non si scioglie ma si deforma arrotolandosi su se stesso. Quindi, in sostanza, è un fiocco di neve "avvolto" da ghiaccio opaco (come si vede il termine dialettale rende bene l'idea). Le palline di graupel. presentano forme irregolari con diametri di 2 – 5 mm, hanno bassissima densità (perchè in esse sono presenti sacche d'aria) e sono caratterizzate dal fatto che quando toccano terra non fanno rumore tendendo oltretutto a sbriciolarsi (ecco perchè in inglese è detta anche soft hail ovvero: grandine soffice).

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400