Accoltella la moglie, 90enne condannato

Un anziano di 90 anni residente a Cavarzere è comparso di fronte alla giudice per l'udienza penale, Benedetta Vitolo, per rispondere dell'accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie, affetta da demenza senile. L'episodio risale al 17 maggio 2021, quando l'uomo avrebbe inflitto una coltellata alla coniuge, ferendola al fianco sinistro.

Secondo la procura di Venezia, vi sarebbe stata da parte dell'uomo la volontà di uccidere la moglie, e le modalità dell'azione erano compatibili con tale intento. Il pubblico ministero Daniela Moroni ha sollecitato la condanna dell'imputato per tentato omicidio.

Durante il processo, celebrato con rito abbreviato, l'avvocatessa dell'imputato ha cercato di ottenere una pena più lieve grazie al riconoscimento della finalità non violenta dell'azione, motivata dall'intenzione di porre fine alle sofferenze della moglie.

Il giudice Vitolo ha emesso una sentenza di condanna per il reato di tentato omicidio, mantenendo però la pena ai minimi. L'imputato è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione, con il riconoscimento del parziale vizio di mente. La difesa ha la possibilità di presentare ricorso in appello, e considerata l'età avanzata dell'imputato, la pena non sarà scontata in carcere.

La difesa ha sottolineato che l'anziano avrebbe rinunciato all'idea di uccidere la moglie, dimostrato dal fatto che fu lui stesso a chiamare la figlia chiedendo aiuto. La figlia giunse immediatamente presso l'appartamento dei genitori e trovò la madre ferita, riuscendo a chiamare i soccorsi.

L'anziano ha spiegato di aver progettato di togliersi la vita dopo l'episodio, intenzione confermata dalla moglie. Attualmente entrambi gli anziani sono ospiti in una struttura protetta.