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Le trappole beccano due ecovandali

I dispositivi nascosti nel territorio hanno permesso di prendere sul fatto due persone

Le trappole beccano due ecovandali

I dispositivi nascosti nel territorio hanno permesso di beccare sul fatto due persone

Due vandali dei rifiuti beccati in pochi giorni dalle fototrappole mobili in dotazione alla polizia locale associata del Medio Polesine. E’ l’importante risultato conseguito sul fronte del contrasto degli abbandoni di immondizia, fenomeno purtroppo estremamente attuale. Non è l’unica buona notizia, però: a breve, infatti, saranno realizzate, nel territorio dei Comuni della convenzione, almeno tre postazioni fisse, in aggiunta alle fototrappole portatili, in grado di rilevare episodi di questo tipo, mettendo il personale in grado di intervenire immediatamente.

Importanti dotazioni tecnologiche che, quindi, si rivelano fondamentali nel contrasto all’illegalità. Strumentazioni che è stato possibile acquisire, così come è stato possibile formare il personale all’utilizzo, grazie alla natura associata del servizio, che consente di condividere risorse e realizzare importanti economie di scala.

A fare la differenza, è anche la grande conoscenza del territorio delle donne e degli uomini della polizia locale impegnati ogni giorno sulla strada: la loro scelta di posizionare, infatti, la fototrappola portatile in zona Canalnovo ha fatto la differenza, consentendo di identificare due responsabili di abbandono. Per loro, ora, le conseguenze saranno pesanti: è prevista, infatti, anche la denuncia, essendo questo comportamento divenuto recentemente di rilevanza penale.

Sempre più difficile, quindi, che comportamenti di questo tipo restino impuniti. Per fortuna.

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