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VENETO

Ammazzato mentre attende la fidanzata

Villafranca sotto choc

“In strada col coltello” lo intercetta la polizia

Michael Boschetto, un giovane di 31 anni, è stato brutalmente ucciso dal suo vicino di casa, Giacomo Friso. A Villafranca Padovana. 

Federico Boschetto, padre di Michael, non riesce a comprendere come un evento così tragico potesse accadere. "Non capisco perché un pazzo del genere sia stato lasciato libero di circolare, perché – se girava con un coltello e minacciava chiunque – non gli abbiano fatto un Tso", ha dichiarato con rabbia e dolore. La mattina del 27 aprile, Michael aspettava la fidanzata in cortile quando è stato brutalmente attaccato. Quando la giovane è arrivata, ha trovato Michael a terra, in una pozza di sangue. Nonostante i tentativi di soccorso, Michael era già morto.

Giacomo Friso, 34 anni, era noto in paese come una persona instabile. Secondo il padre di Michael, Friso era scappato da una comunità di recupero e girava con un coltello, minacciando le persone. Ma perché era libero di circolare? Perché le forze dell'ordine non l'hanno fermato quando è scappato dalla comunità? Queste sono le domande che tormentano Federico Boschetto.

Nonostante il dolore e la rabbia, Federico Boschetto ricorda il figlio come una persona tranquilla. "Michael era una persona tranquilla, lavorava alla Vetrocam e nel fine settimana, quando c’era bisogno, aiutava al pub di Abano dove lavora anche la sua fidanzata. Aveva fatto i suoi errori in passato, è vero, ma da anni ormai aveva messo la testa a posto. Sicuramente era un tipo impulsivo, che si scaldava facilmente, e se qualcuno gli faceva qualcosa non si tirava indietro. Ma era buono e non meritava tutto ciò".


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