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Adria

La carica degli adulti scout

L’assessore Giorgio Crepaldi: “Comunione e partecipazione devono orientare la vita quotidiana”

La carica degli adulti scout

Oltre 150 scout adulti di 33 comunità provenienti da ogni parte del Veneto hanno dato vita al raduno regionale del Masci svoltosi nella Casa delle associazioni sul tema “Più vita alla Chiesa: essere parte della Chiesa italiana nel cammino sinodale”, con lo scopo di stimolare la discussione sulla partecipazione a questo grande evento fortemente voluto da Papa Francesco e che coinvolge la Chiesa universale.

La giornata ha preso il via con i saluti dei “padroni” di casa: i magister Cristiana Codemo e Giannandrea Piva, a seguire Giulia Zanirato responsabile scout Agesci. Quindi un ex scout, Giorgio Crepaldi, nelle vesti di assessore per portare il saluto dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità adriese. Ha esordito complimentandosi con gli organizzatori e i partecipanti “per l'iniziativa e l'importanza dei temi trattati: i valori dello scoutismo, come comunione e partecipazione – ha sottolineato Giorgio Crepaldi - dovrebbero animare e orientare la vita di tutti i giorni e soprattutto l'attività politica per raggiungere l'obiettivo principale: il bene della comunità. Per questo nel nostro impegno amministrativo abbiamo fortemente bisogno dell’incoraggiamento, dei suggerimenti e della saggezza degli scout adulti affinché possano mettere a disposizione della comunità la loro esperienza e capacità di dialogo”.

Momento particolarmente emozionante e significativo è stato l’intervento di Fiorella Libanoro, presidente del centro studi Agnese Baggio, ricordando che fu proprio “Agnese Baggio a piantare una vetta nella pianura, ovvero a far nascere ad Adria nel 1956 il reparto guide dell’allora Agi, associazione guide italiane, branca femminile dello scoutismo”.

Lo stimolo alla discussione e ai successivi lavori di gruppo è stato dato dagli interventi di don Guido Lucchiari, già assistenze ecclesiale nazionale e regionale Masci, e Anna Perale scout dal 1968, che ha ricoperto negli anni diversi incarichi a tutti i livelli, ora è nel comitato esecutivo nazionale Masci.

Dai lavori dei gruppi è emerso chiaramente che in alcune realtà è mancato il coinvolgimento in questo lavoro e in altre la volontà di essere parte attiva della vita della Chiesa, sia nelle parrocchie che nelle Diocesi. La sintesi dei lavori dei gruppi è stata consegnata ai relatori i quali hanno offerto nuovi stimoli per una più attiva partecipazione nella Chiesa da parte di tutti, evidenziando la necessità di nuove forme di testimonianza quotidiana.

Il pranzo si è svolto nell’oratorio san Giuseppe in un clima di autentica fraternità e condivisione. Il pomeriggio è stato dedicato alla visita della città, divisi in diversi gruppi: al museo archeologico nazionale sono stati accolti dalla direttrice Alberta Facchi e dall’archeologa Stefania Paiola; Letizia Guerra, presidente Guerra, li ha portati alla scoperta del teatro Comunale; in Cattedrale sono stati guidati da Nicoletta Santipolo e Cristiana Codemo, mentre

Moreno Crozzoletto ha accompagnato il gruppo nella basilica della Tomba.

Al rientro è stata celebrata la messa presieduta dall’assistente ecclesiastico regionale don Gianluca Brisotto insieme a don Mario Lucchiari. Al momento dell’offertorio, è stato portato all’altare un carrello spesa con i beni alimentari offerti dai diversi gruppi e destinati alla Caritas per famiglie e persone in gravi difficoltà economiche.

Arrivati al cerchio conclusivo, prima di sciogliere le righe, i responsabili regionali Vania Pastres e Lionello Meneghini hanno ringraziato la comunità Masci adriese per tutto il lavoro svolto e per la calorosa accoglienza, un ringraziamento anche al gruppo Agesci 1 per l’aiuto offerto. Quindi a tutti è stato dato appuntamento all’assemblea regionale in programma sabato 1^ e domenica 2 giugno a Verona a Villa Buri dove 70 anni fa per intuizione di Mario Mazza nasceva il Masci, Movimento degli adulti scout cattolici italiani. Da ricordare che per lo scoutismo italiano il 2024 è un anno di ricorrenze importanti: 80 dalla fondazione dell’Agi, 70 del Masci e 50 dell’Agesci.

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