Truffato, "la banca deve risarcirlo"

La Federconsumatori Aps di Rovigo è riuscita, ricorrendo all’arbitrato bancario, a far avere ad un proprio associato quanto gli era stato indebitamente tolto dal proprio conto corrente.

Infatti, l’associato è stato oggetto delle truffe telefoniche, attraverso l’invio di un messaggio al proprio cellulare e chiamate dallo stesso numero telefonico della propria banca, che lo hanno indotto all’errore. “Come Federconsumatori Aps Rovigo - spiegano dall’associazione - abbiamo inizialmente segnalato alla banca dell’uso improprio fatto da persone estranee ad essa del proprio numero di telefono e che poteva indurre i correntisi all’errore come nel caso del nostro associato. Seppur abbiamo chiesto alla banca interessata la restituzione dei soldi, che sono stati indebitamente tolti dal conto al nostro associato, la banca ha sempre rifiutato scaricando la colpa di negligenza al nostro associato, che aveva avanzato apposita denuncia per la truffa subita”.

A questo punto “come associazione a tutela dei consumatori - dicono ancora da Federconsumatori - abbiamo fatto ricorso all’arbitrato bancario, per tutelare gli interessi del nostro associato, che si è sempre visto negare dalla banca il risarcimento. L’arbitrato bancario si è espresso a favore del nostro associato riconoscendogli il danno subìto, e ha chiesto alla banca interessata di risarcirlo dei soldi sottratti dal conto oltre a pagarne tutte le spese alla Banca d’Italia”.

“Come associazione a tutela dei consumatori, siamo contenti del risultato e invitiamo tutti a non accettare i messaggi e le telefonate, che arrivano nei propri cellulari e di recarsi alle proprie banche per accettarsi della veridicità”.