Mancin al timone del Consorzio

Cambia il vertice del consorzio Pescatori di Scardovari. Nella giornata di ieri Paolo Mancin è stato eletto nuovo presidente della cooperativa. La nomina ha destato interesse e speranze nella comunità locale vista anche l’esperienza del nuovo presidente. Mancin, attualmente presidente della Cooperativa Delta Padano, la prima cooperativa nata a Porto Tolle e la più numerosa con 330 soci, è stato scelto per guidare il consorzio in un momento cruciale, caratterizzato da sfide e opportunità per il settore della pesca nel Delta del Po.

L'elezione di Mancin non è stata una passeggiata, come chiarisce lui stesso. Tuttavia, la rapidità con cui è stato eletto è indicativa della determinazione e dell'unità presenti tra le varie cooperative del territorio. In soli due giorni, le 14 cooperative hanno trovato un accordo unanime sulla sua nomina, dimostrando una forte coesione e un desiderio comune di affrontare le sfide del settore.

Le prossime mosse del neo presidente Mancin sono incentrate sul supporto ai pescatori, che si trovano in prima linea e affrontano difficoltà economiche a causa della mancanza di reddito dovuta soprattutto all’emergenza legata al granchio blu; uno dei principali obiettivi sarà sollecitare gli enti competenti affinché forniscano aiuti concreti a questa categoria, che da mesi lotta per sopravvivere a causa dell’invasione della specie aliena.

Tra le questioni urgenti da affrontare, c'è la questione dei diritti esclusivi di pesca e della divisione delle lagune. Sebbene questa proposta non sia stata messa completamente in standby, è chiaro che è necessaria una maggiore condivisione e collaborazione tra le cooperative per progredire su questo fronte. Il presidente Mancin sottolinea “l'importanza di evitare divisioni interne e di mantenere l'unità tra i pescatori e le cooperative”.

Per quanto riguarda la nomina del vicepresidente, il nome scelto è stato quello di Davide Baroni della Cooperativa Santa Giulia. Baroni porta con sé un bagaglio di esperienza nel settore, avendo già ricoperto il ruolo di responsabile delle lagune del consorzio. La sua presenza è vista come un ulteriore sostegno per il lavoro di Mancin e un segno di continuità ed esperienza all'interno dell'organizzazione.

La sfida del nuovo presidente Mancin e il suo team non sarà facile; il nuovo direttivo dovrà affrontare le sfide strutturali del settore e assicurare una gestione sostenibile delle risorse ittiche nel Delta del Po. Ma con un forte impegno e una visione condivisa, l’obiettivo è quello di superare le difficoltà attuali e prosperare nel lungo termine.