As2, si tratta per una proroga

Una riunione fiume in prefettura, di due ore e mezza, e un rinvio all’8 maggio sempre in prefettura per “delineare i dettagli”. Tanto basta ai vertici di As2 e ai lavoratori che hanno presidiato la sede per tutto il pomeriggio, a credere in una chiusura positiva per la società partecipata e per i suoi 50 lavoratori.

“Perché sia chiaro - ha dichiarato al termine dell’incontro in via Celio Caterina Furfari, presidente di As2 - di mezzo c’è il lavoro e la dignità delle persone che lavorano nell’azienda. E non è nemmeno una questione di economicità del servizio, perché vi invito a vedere gli ultimi affidamenti dati”. Furfari, comunque, dal vis a vis con il commissario Gianfranco Tomao, il segretario generale del Comune Alessandro Ballarin, esce fiduciosa. “Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e credere che l’8 maggio ci saranno i margini per chiudere positivamente”.

Dello stesso avviso Giampietro Gregnanin segretario della Uiltec, che con Samuel Scavazzin segretario della Cisl e Pieralberto Colombo, segretario della Cgil, ha seguito il tavolo prefettizio, ringraziando il padrone di casa Clemente Di Nuzzo “per la sua sensibilità al tema”. “Ci sono dei margini di trattativa interessante per una proroga degli appalti”, si è limitato a dire Gregnanin. E ha aggiunto: “Sindacalmente invitiamo a difendere le aziende comunali pubbliche in house che possono dare buona occupazione e buona qualità dei servizi. Sarebbe un grave errore dare il via alla logica degli appalti, sarebbe la fine di As2 e la perdita di 50 posti di lavoro”.

Tradotto, ci sono gli estremi per bloccare il bando per l’affidamento della gestione velox e multe ad As2.

Davanti alle bandiere sventolanti, molti giovani lavoratori dell’azienda che eroga servizi tecnologici. “Siamo in 50 dipendenti, siamo cresciuti in questi anni - raccontano - gestiamo la Tari, supportiamo la polizia locale. C’è anche un ufficio di progettazione per supporto alle opere pubbliche. Sinceramente potevano aspettare e concedere una proroga, aspettando il nuovo sindaco. Noi auspichiamo la proroga che riguarda la gestione di autovelox e multe”.

Davanti alla prefettura anche Valeria Cittadin, candidato sindaco del centrodestra e Palmiro Tosini, candidato sindaco del Pd, che si è detto “a fianco dei lavoratori. La nostra priorità è tutelare As2 e i suoi lavoratori. Stiamo parlando di una società pubblica e in salute, che crea occupazione di qualità sul territorio. Dovrebbe essere normale proteggere e sviluppare una realtà così importante, di cui Rovigo è peraltro socia. Invece si smantella a favore di soggetti privati. Inaccettabile”.

L’8 maggio alle 10 il verdetto su una vertenza che sta mettendo in forte crisi l’azienda. Il settore sicurezza del Comune di Rovigo (rappresentato ieri dal comandante Alfonso Cavaliere) come precedentemente fatto per il servizio di controllo della velocità, ha deciso di mettere a gara anche il servizio di gestione delle contravvenzioni. Altro incarico negato ai lavoratori di AS2 srl che si vedono sottrarre una commessa per un importo di circa 450mla euro in 4 anni che, sommata a quella già messa a gara dei rilevatori di velocità di circa 600mla euro, porta ad oltre un milione di euro di mancati affidamenti.