Zaia: "Non voterò Vannacci"

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha deciso di uscire allo scoperto e di prendere una posizione chiara e netta: non voterà Roberto Vannacci alle prossime elezioni europee. Un annuncio che ha fatto scalpore, considerando che Vannacci è il candidato della Lega, partito di cui Zaia è esponente di spicco.

Il motivo di questa scelta? Zaia non condivide le idee di Vannacci, soprattutto in merito alle classi separate per i disabili e alla definizione di Mussolini come uno statista. "Alcune sue dichiarazioni non le posso condividere", ha affermato il presidente del Veneto, che ha poi aggiunto: "Mi sentirei un peccatore a votare un candidato non veneto. Qui abbiamo dei bei candidati, non serve andare fuori per scegliere. E io sceglierò i veneti".

Roberto Vannacci, che ama farsi chiamare "il generale", ha risposto con un apparente disinteresse alle parole di Zaia: "Me ne farò una ragione". Tuttavia, ha poi aggiunto: "I leghisti arriveranno a una sintesi. E, una volta che saranno decise tutte le posizioni, sono pronto a un lavoro in sinergia e in totale comunanza di intenti con queste persone".

Queste dichiarazioni arrivano in un contesto politico particolare, con la Lega che ha deciso di candidare Vannacci in tutte le circoscrizioni, nonostante le sue posizioni controverse. Un'operazione che ha suscitato non poche polemiche, anche all'interno dello stesso partito. Zaia, però, ha cercato di mantenere un atteggiamento equilibrato: "La scelta di Vannacci è stata fatta dal segretario Salvini e va rispettata", ha dichiarato.