E’ Italo l’unico re del salame

Salumi e tradizione. La decima edizione della “festa del salame” di Crocetta, con voto segreto, ha determinato che il miglior salame da taglio fosse il numero 7 prodotto da Italo Bonfante.

Mario Cabassa, vincitore della scorsa edizione, invece, si è aggiudicato il secondo posto. L’annuale, e ormai tradizionale, gara tra produttori tradizionali della specialità nostrana, diventa una festa di profumi, salumi e abilità che, nata dieci anni fa quasi per scherzo, si è via via affermata diventando un immancabile richiamo per gli associati dell’associazione Coldiretti. Il tutto si è svolto all’interno del “Circolo Noi” della frazione badiese di Crocetta con il coordinameto del presidente di sezione Franco Rivarollo, uno degli storici organizzatori e supervisore della gara.

I salami in gara dovevano obbligatoriamente provenire da una produzione familiare, sufficientemente stagionato e privo di elementi che potessero far individuare la provenienza d’origine. La giuria era costituita da tutti i 74 commensali presenti nel corso della manifestazione. Erano inoltre presenti il parroco don Alex Miglioli, il primo cittadino Giovanni Rossi, Antonietta Giacometti, Carlo Salvan presidente dell’associazione polesana Coldiretti, Mauro Giuriolo presidente di BancAdria Colli Euganei, Silvio Parizzi direttore di Coldiretti Rovigo, Simone Moretti vicepresidente provinciale di Coldiretti, Roberto Branco del Consorzio di Bonifica e Tiziano Costantin, che, con BancAdria, ha sponsorizzato l’evento. Oltre a Franco Rivarollo ad animare la conviviale Fabio Boarin.