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Il prefetto salva As2: "E' in house"

La presidente Furfari e i sindacati soddisfatti: “Ci sono le condizioni per bloccare i bandi”

Il prefetto salva As2: "E' in house"

Stanchi ma soddisfatti: i sindacalisti e il management di As2 sono usciti dal secondo incontro sulla vertenza che riguarda l’affidamento del servizio riscossione multe e autovelox del Comune di Rovigo sicuri di avere dalla loro il prefetto Clemente Di Nuzzo e un percorso individuato e idoneo a uscire dall’impasse che si è creato.

“L’ apertura al dialogo favorita dalla mediazione prefettizia è stato l’ elemento determinante”, hanno assicurato sia Giampietro Gregnanin, segretario regonale di Uiltec che Caterina Furfari, presidente di As2. Il percorso è la convocazione del comitato controllo di gestione analogo con il Comune di Rovigo che si riconosce nell’attuale consiglio di amministrazione della partecipata.

Il prefetto ha dichiarato al tavolo che con questo atto As2 può considerarsi in house. E con questa dichiarazione manager e sindacati hanno tirato un sospiro di sollievo.

“Con queste premesse - aggiungono sia Furfari che Gregnanin - è possibile sospendere il bando per l’appalto degli autovelox”.

Gregnanin ha aggiunto: “All’amministrazione comunale che si insedierà a breve chiediamo di valorizzare le “partecipate” , che se ben governate possono tenere assieme servizi ai cittadini efficienti e economicamente vantaggiosi con la “buona occupazione” e contribuire alla crescita dei livelli occupazionali condizione necessaria per arginare il calo demografico in città”.

Non canta esattamente vittoria la presidente Furfari, sebbene sia sollevata dalle parole del prefetto. “Qui non si può mai sapere cosa succede”. Anche perché al tavolo i dirigenti del Comune (c’erano il segretario generale Alessandro Ballarin, Nicoletta Cittadin e il comandante della Polizia locale Alfonso Cavaliere) hanno espresso perplessità rispetto all’interpretazione data dal prefetto stesso. “Anche se - sottolinea Gregnanin - non hanno spiegato di che natura sono queste perplessità”.

La partita, che si è giocata istituzionalmente sul filo del diritto amministrativo, fuori dal palazzo della prefettura, è stata letta anche dagli addetti ai lavori come del tutto politica. Lo ha lasciato intendere Gregnanin, ma lo ha proprio espresso con tutta se stessa Caterina Furfari: “Questo cda è stato riconosciuto dal tavolo e il fatto di avere i lavoratori a fianco della direzione dell’azienda è un fatto innegabile, che va raccontato”.

Immediate le reazioni della politica

“Si allontanano le nuvole che gravavano sul futuro di As2, la società partecipata dai Comuni del Polesine che eroga importanti servizi tecnologici. Per questo risultato, ringraziamo, in primo luogo, il Prefetto di Rovigo, che si è preso a cuore una situazione di fondamentale importanza e ha mantenuto una linea netta e coerente”, dice Federico Frigato, candidato sindaco della lista civica Rovigo Si Ama alle elezioni amministrative.
 
“Apprendiamo – prosegue Frigato - che il prefetto ha ribadito come, a suo avviso, la società abbia i requisiti per essere considerata in house. Di conseguenza, lo scenario più verosimile pare una sospensione degli affidamenti che avrebbero escluso As2, prorogando il regime in essere in attesa delle scelte della prossima amministrazione. Non possiamo che approvare”.
 
“Onestamente – prosegue Frigato - possiamo solo insistere sulla necessità di tutelare, anziché mettere a rischio, una propria eccellenza. As2 ha sempre funzionato al meglio e nessuno, per anni ha mai messo in dubbio la sua attività. Da parte nostra, al di fuori di ogni polemica politica, ci sentiamo solo di ribadire che avere una società di livello, in grado di gestire al meglio scenari complessi, del territorio, operante sul territorio, che dà lavoro e sicurezza a decine di persone del territorio, equivalga a possedere un vero tesoro".
Michele Aretusini, invece, capogruppo uscente in consiglio comunale della Lega, oggi candidato consigliere nella lista della Lega a supporto di Valeria Cittadin, attacca: "Sconfitta dell’amministrazione Gaffeo su tutta la linea al Tar, per il caso Iras, con casa Serena rimasta vuota e Iras in pesante difficoltà economica. E ora sconfitta anche sul caso As2, con la ‘linea Gaffeo’ sconfessata dal prefetto. E, in mezzo, il disastro della piscina, chiusa all’improvviso, con una riapertura annunciata ad aprile, che slitterà a chissà quando, con l’estate rovinata a centinaia di Rodigini. Insomma: un errore dopo l’altro e un disastro dopo l’altro, per l’ex sindaco professore Gaffeo”.
“Parliamo di una eccellenza, rodigina e polesana, punto di riferimento per tante amministrazioni, fonte di lavoro per decine di persone – prosegue Aretusini – attiva da anni, ha sempre soddisfatto le aspettative di tutti i Comuni. Perlomeno sino a quando l’ex (per fortuna) sindaco, impegnato nelle sue battaglie col Pd che hanno paralizzato la città, non ha deciso di fare la guerra ad As2, la cui presidente è, appunto, esponente del Pd. La verità è tutta qui”.

Sul riconoscimento della natura in house della società, Aretusini ricorda che “del resto era stato confermato anche da Anac e da un parere pro veritate chiesto e ottenuto da As2. Ora, quindi, lo scenario che pare profilarsi è quello di una proroga della situazione in essere e degli affidamenti ad As2, con le decisioni future che spetteranno alla prossima amministrazione comunale. Ringraziamo, di cuore, il prefetto”.

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