"Un altro cane predato dai lupi"

La presenza dei lupi, animale simbolo della fauna selvatica italiana, è diventata un problema sempre più pressante in Lessinia. Negli ultimi giorni, a Erbezzo, piccolo comune della Lessinia, erona, si sono verificate due predazioni di cani. Uno è stato sbranato, l'altro salvato in extremis dalla sua padrona. Il sindaco di Erbezzo, Lucio Campedelli, ha espresso la sua preoccupazione: "La situazione sta sfuggendo di mano e la politica sembra disinteressarsi ai problemi della gente di montagna".

Sabrina Morandini, residente a Erbezzo, ha raccontato l'attacco subito dal suo cane Shane da parte di due lupi. L'episodio è avvenuto praticamente sulla scala di casa, luogo in cui il meticcio di 11 anni era solito dormire. "Non riuscivo a dormire a causa del raffreddore - ha raccontato Sabrina - Verso l'una, ho sentito Shane guaire fortissimo, in un modo che non avevo mai sentito. Era un urlo di terrore. In dieci secondi ero fuori dalla porta, e la scena che ho visto mi ha scioccata".

Il sindaco Campedelli ha espresso la sua frustrazione e il senso di impotenza di fronte a questo fenomeno. "Siamo passati dalle predazioni di capi bestiame nei pascoli aperti e in luoghi impervi alle incursioni nelle contrade, sotto le case, da parte di lupi sempre più temerari. La situazione sta sfuggendo di mano e la politica sembra disinteressarsi ai problemi della gente di montagna", ha dichiarato.

La Lessinia chiede aiuto. Gli abitanti di Erbezzo e delle contrade limitrofe vivono con la paura di nuovi attacchi. La presenza dei lupi, sempre più audaci, rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza delle persone e degli animali domestici. È necessario un intervento concreto da parte delle autorità competenti per gestire la situazione e garantire la sicurezza di tutti. La Lessinia, con la sua bellezza e la sua tranquillità, non può e non deve diventare un luogo di paura.