VOCE
il caso
07.05.2024 - 12:48
Durante il programma Quarta Repubblica su Rete4, si è svolto un dibattito che ha acceso l'Italia. Protagonisti del confronto, il generale Roberto Vannacci, candidato con la Lega alle elezioni europee 2024, e Alessandro Zan, esponente del Partito Democratico.
Il generale Vannacci ha aperto il dibattito con una dichiarazione che ha subito acceso gli animi: "Come gay, non rappresenta la normalità". Parole che hanno immediatamente suscitato la replica di Zan: "Lei sta dicendo cose che sono fuori dalla Costituzione". Ma Vannacci non si è fermato, ribadendo il suo pensiero: "Non c'è nessuna differenza di diritti tra chi è omosessuale e chi non lo è. Dico solo che ciò che non è normale non rientra nella norma. Se avessi detto voi siete eccezionali, avrei detto la stessa cosa. Non ho mai ritrattato nulla di ciò che ha scritto. Lei Zan che è un omosessuale non rappresenta la normalità per un fatto statistico".
Zan ha risposto alle parole di Vannacci definendole "naziste" e ricordando come Hitler parlasse degli omosessuali come di persone non normali. Un'accusa pesante, che ha ulteriormente infiammato il dibattito. Vannacci ha poi affrontato un altro tema delicato, quello della diversità etnica: "Io non dico che una persone di colore non è italiana, dico che i suoi tratti somatici rappresentano l'italianità". Parole che, secondo Zan, "infangano le forze armate" e alimentano l'odio.
Il dibattito si è poi spostato sui social, con un botta e risposta tra Vannacci e il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della Difesa Guido Crosetto. Paglia ha espresso disappunto per il libro di Vannacci, sostenendo che il pensiero del generale non è quello della Difesa. La replica di Vannacci è arrivata via social: "Non ho visto la Tv ma mi faccio una domanda: parlando in Uniforme esprimeva un suo parere personale o quello dell'Istituzione a cui appartiene? Perché io, per aver scritto un libro a titolo personale nel mio tempo libero, sono stato accusato e sospeso anche per aver suscitato l'associazione tra l’autore e le idee dallo stesso espresse all’Istituzione di appartenenza! Ma non mi preoccupo... si tratta di un fuoco di paglia!".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE