Sfide a colpi di braccio di ferro

Grande successo di pubblico (ma in proposito sussistevano davvero pochi dubbi) ha avuto il torneo di braccio di ferro, da sempre tra le attrazioni principali della tradizionalissima festa del 1 maggio al centro giovanile salesiano “SanGiusto”.

Parte organizzativa ovviamente demandata alla palestra Eurobody capitanata dal totem Ermanno Marangon, per un appuntamento che ha toccato la 29esima edizione e che per quanto riguarda le gare riservate alla categoria Agonisti ha richiamato atleti da Venezia, Treviso, Padova, Verona e Cortina. Insomma da un po’ tutto il Veneto ma non solo; visto che non è mancata anche una rappresentanza arrivata da Ferrara.

Con le gare che hanno avuto la supervisione di un occhio esperto; ovvero, quello di Denis Tognana. Arbitro internazionale e membro del direttivo della Sbfi (sezione braccio di ferro Italia), coadiuvato per l’occasione da Michele Ferro, Menotti Tessarin e Giorgio Milan. Ma, come da tradizione, è stata una competizione aperta praticamente a tutti; uomini e donne (di cui venivano premiati i primi 3 classificati di ogni categoria) e naturalmente bambini, nel loro caso tutti omaggiati con una maglietta. Un torneo che ha avuto addirittura l’onore di essere annunciato dal vescovo di Chioggia Giampaolo Dianin.

Con Ermanno Marangon che non ha nascosto l’emozione: “Devo ammettere che è stata una cosa davvero particolare e piacevole”. A cimentarsi poi sui banchetti, don Giovanni del centro salesiano e il sindaco di Porto Viro, Valeria Mantovan. Segno che la politica è (anche) una questione di muscoli…