Aggredisce la ex e poi s'uccide

Un drammatico episodio di violenza domestica ha coinvolto una coppia di dipendenti Veritas, la società multiservizi della città metropolitana di Venezia incaricata della raccolta rifiuti locale.

I fatti sarebbero avvenuti qualche giorno fa. I protagonisti di questa storia sono due dipendenti di Veritas della terraferma, lei di circa 35 anni e originaria di Chioggia e lui di 57, di Noale, entrambi netturbini a Mestre. La loro relazione si era interrotta circa due mesi prima degli eventi, ma sembra che il 57enne non accettasse la fine del rapporto. Martedì, dopo una pesante discussione, l'uomo avrebbe quindi aggredito l'ex compagna. La donna è ricoverata all'ospedale dell’Angelo di Mestre.

Dopo l'aggressione, come da protocollo, è stata avviata una segnalazione alla polizia, ma la donna avrebbe dovuto sporgere denuncia contro l'ex compagno. Tuttavia, il giorno successivo, il 57enne non ha più risposto al telefono. Mercoledì è stato infine trovato senza vita nel suo appartamento a Noale. I fatti sarebbero accaduti a Marghera, dove i due avevano vissuto insieme in passato.

La situazione era già tesa da tempo: la donna desiderava tornare libera, mentre l'uomo manifestava chiari segni di disappunto di fronte alla decisione della sua ex compagna di interrompere la relazione. Sulla tragica vicenda sono in corso una serie di verifiche e di indagini da parte delle autorità per comprendere appieno la dinamica degli eventi e stabilire se vi sia un collegamento tra i due fatti. Dalle prime ricostruzioni sembra che gli episodi non siano avvenuti nello stesso giorno. A scoprire quanto accaduto sarebbero sati i colleghi dell’uomo che non lo avevano visto arrivare al lavoro e non riuscivano a contattarlo al telefono.