Cerca

Banca Adria Colli Euganei

Un bilancio che guarda al futuro

L’utile si attesta a 19,3 milioni di euro. Investimenti nel sociale e a sostegno di 430 iniziative locali

Un bilancio che guarda al futuro

Banca Adria Colli Euganei chiude un 2023 molto positivo e si presenta all’assemblea dei soci, oggi al Censer, con indicatori positivi e in crescita e un bilancio di grande soddisfazione.

“In un contesto generale che vede il rischio di desertificazione bancaria e di abbandono del territorio dalle banche nazionali, la nostra banca ha adottato una strategia diversa, gestendo una veloce trasformazione verso il digitale e valorizzando la qualità delle competenze, dei servizi e dei prodotti, con un approccio orientato alla consulenza - spiega il presidente Mauro Giuriolo - la banca ha puntato sulla presenza territoriale, sull’assistenza dedicata al cliente, sulla formazione e su progetti sfidanti e innovativi che riguardano la sostenibilità, la scuola, l’impegno sociale. In questo anno abbiamo dato linfa all’economia reale e questo ci sta premiando anche nei risultati".

"I risultati positivi - continua - ci consentono di pianificare con tranquillità i nuovi investimenti per il nostro territorio e le nostre comunità e di strutturare progetti e servizi su misura per il mondo che produce e che ci chiede assistenza e risorse. Abbiamo chiuso un anno con tutti gli indici in netta crescita, ma coerentemente con i nostri obiettivi e la nostra mission”, spiega ancora il presidente.

I dati “I depositi della clientela si attestano a 1,67 miliardi di euro (+6%) - spiega il direttore generale Tiziano Manfrin - a conferma della fiducia riposta da soci e clienti, mentre la raccolta indiretta (investimenti dei clienti in titoli di stato, fondi comuni, polizze assicurative e gestioni patrimoniali) raggiunge i 654 milioni di euro (+23%). La raccolta complessiva è quindi cresciuta nello scorso esercizio di 209 milioni di euro (+10%). Importanti risultati sono stati conseguiti nel sostegno alle famiglie e alle imprese del territorio di operatività, attraverso l’erogazione di oltre 200 milioni di euro di nuovi affidamenti che hanno portato il monte impieghi complessivo a circa 1.150 milioni di euro, con un incremento netto di circa 16 milioni di euro (+1,50%), pur in un contesto di generale contrazione del credito da parte del sistema bancario nazionale: questo certifica la capacità della banca di promuovere investimenti e fiducia”, continua Manfrin.

Sotto l’aspetto economico, i ricavi hanno visto un incremento del margine di interesse di 23,5 milioni di euro a seguito della restrittiva politica monetaria che ha portato una crescita sia degli interessi attivi da clientela che degli interessi sul portafoglio titoli. Le commissioni, nonostante la generale contrazione della redditività dei servizi bancari tradizionali, sono aumentate grazie alla crescita dell’attività di consulenza nei comparti assicurativo e del risparmio gestito di 1 milione di euro (+7%).

“L’utile netto - annuncia ancora il direttore - si è attestato a 19,3 milioni di euro, superando di circa 7,8 milioni di euro il risultato dell’anno precedente. La crescita dei fondi propri, che hanno raggiunto la soglia dei 150,3 milioni di euro (+13%), rappresenta un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale a tutela di soci e clienti. In questo senso a un maggior patrimonio corrisponde una maggiore capacità della banca di concedere credito e quindi di essere più attiva e a servizio di famiglie e imprese”.

Ma il dato più importante riguarda la solidità della banca. Il Cet 1 Ratio, noto indicatore sintetico di solidità della banca, si è collocato al 20,52%, migliorando di due punti la già ottima performance dello scorso anno.

“Nel 2023 si è continuato a dare corso ad un’attenta gestione dei crediti non performing la cui incidenza sul totale dei crediti lordi alla clientela si mantiene al di sotto del 5% - conclude il dg Manfrin - gli accantonamenti effettuati in ottica prudenziale hanno consentito di mantenere la copertura delle sofferenze al 100%”.

Sul territorio Nel corso dell’anno sono state assunte 17 nuove risorse, 12 per il potenziamento della rete commerciale e 5 per la struttura centrale a fronte dell’uscita di 14 dipendenti, portando l’organico a 212 collaboratori.

Molti sono stati i progetti della banca in ambito commerciale e di ristrutturazione della rete realizzati nel 2023. Una completa ristrutturazione della filiale di Bottrighe di Adria e l’ampliamento della filiale di Abano Terme hanno reso gli ambienti più confortevoli e accoglienti. Nel corso del 2023 è stata aperta la filiale di Padova in corso Stati Uniti, che offre un qualificato servizio di consulenza affidato a specialisti. Aumentano i soci, raggiungendo le 6.388 unità, grazie anche all’inserimento i giovani neo diplomati e neo laureati che hanno ricevuto nell’anno borse di studio al merito e l’opportunità di entrare nella compagine sociale.

“Questa tendenza - conferma Giuriolo - testimonia il radicamento della banca nel territorio, rafforzato anche dall’attività dei 7 comitati locali dei soci, che per la banca sono presidi importanti e veicoli di rappresentatività nelle aree in cui opera. Proprio per questo non abbiamo tralasciato interventi per la mutualità e la socialità. Banca Adria Colli Euganei ha destinato 320mila euro al territorio, supportando 433 iniziative benefiche e di promozione sociale. Un chiaro segnale - rilancia il presidente Giuriolo - dell’attenzione che riserviamo al sostegno, non solo economico, delle comunità locali”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400