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Occupati, oltre 5mila entro luglio

A maggio ci saranno 1.720 nuovi lavoratori. Ecco i settori con maggiore richiesta di personale

Occupati, oltre 5mila entro luglio

A maggio ci saranno 1.720 nuovi lavoratori. Ecco i settori con maggiore richiesta di personale

1.724 a maggio e 5.440 entro luglio. Sono le nuove entrate nel mondo del lavoro in Polesine nelle previsioni di Infocamere. In base all’analisi del sistema Excelsior informa a maggio e saranno programmate circa 1.720 entrate nel mondo del lavoro in provincia di Rovigo; in Veneto saranno 48.700 e in Italia circa 494mila. Si tratta di un volano per l’occupazione, ma attenzione, l’analisi non registra le uscite, e quindi non è affatto scontato che queste cifre si traducano in un aumento del numero degli occupati.

Per quel che riguarda la provincia di Rovigo nel 20% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'80% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); le entrate previste si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 65% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%). E ancora: in 56 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, e per una quota pari al 28% interesseranno giovani con meno di 30 anni.

In Veneto sono poco meno di 494mila i contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese a maggio e quasi 1,6 milioni per il trimestre maggio-luglio, con un incremento della domanda di lavoro di circa 27mila unità rispetto a maggio 2023 (+5,8%) e di quasi 35mila unità sul corrispondente trimestre (+2,2%). L’industria nel suo complesso programma più di 136mila entrate nel mese e oltre 410mila nel trimestre, con una crescita rispettivamente del 3,5% e del 2,4% rispetto a un anno fa. Le imprese dei servizi sono alla ricerca di 357mila lavoratori nel mese e di circa 1,2 milioni nel trimestre, con incrementi rispettivamente del 6,7% e del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il Sud e Isole l’area territoriale più dinamica con 140mila contratti attesi. A delineare lo scenario il bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero lavoro.

A maggio, il manifatturiero ricerca 85mila lavoratori che salgono a 262mila nel trimestre. Ad offrire le maggiori opportunità di lavoro sono le industrie della meccatronica (22mila contratti da attivare nel mese e 65mila nel trimestre), seguite da quelle della metallurgia (16mila nel mese e 48mila nel trimestre), dell’agroalimentare (12mila nel mese e 45mila nel trimestre) e della moda (10mila nel mese e 29mila nel trimestre). Il comparto delle costruzioni, invece, programma per il mese 51mila entrate e 148mila entrate nel trimestre. Di rilievo, complice anche l’approssimarsi della stagione estiva, anche la domanda di lavoro della filiera del turismo con 119mila opportunità lavorative offerte nel mese e 405mila nel trimestre maggio-luglio. Molteplici, infine, le opportunità di lavoro offerte dal commercio con 69mila entrate programmate nel mese e 220mila nel trimestre.

Si conferma elevato il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: a maggio sono difficili da reperire il 48,2% dei profili professionali ricercati. Il Borsino delle professioni riporta tra i profili più difficili da reperire le figure operaie specializzate quali operai addetti a macchinari dell'industria tessile e delle confezioni, operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    13 Maggio 2024 - 08:06

    finita l'era dell'assistenzialismo grazie al reddito da poltrona..era ora!! questo governo lavora seriamente!!

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