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Venezia

Un videogioco per far sognare Celeste

L'incredibile progetto del 13enne Edoardo Carrer per la cugina Celeste, ragazzina affetta da atrofia muscolare

Un Videogioco per Sfidare i Limiti: la Storia di Celeste e del suo Cugino Innovatore

Immaginate un mondo in cui i limiti fisici non esistono, dove le barriere possono essere superate con la forza della mente e la tecnologia. Questo è il mondo che Edoardo Carrer, un giovane studente veneziano, ha creato per la sua cugina Celeste, una ragazzina di 13 anni che convive con l'atrofia muscolare spinale (Sma) di tipo 1.

UN GESTO D'AMORE E INNOVAZIONE
Edoardo ha presentato la sua tesi di laurea all'Università Statale di Milano, un progetto innovativo che ha ricevuto il massimo dei punti dalla commissione. Il suo lavoro? Un videogioco che funziona con il movimento degli occhi, pensato e realizzato per Celeste. Un gesto d'amore, certo, ma anche un passo avanti significativo per l'inclusione delle persone con disabilità nel mondo dei videogiochi.

CELESTE, UNA RAGAZZA OLTRE I LIMITI
Celeste è una ragazza che ha superato tutti i suoi limiti e lo fa ogni giorno. Frequenta le lezioni, è sempre pronta per interrogazioni e verifiche e si appassiona a tutte le proposte. Ha da poco fatto la sua scelta per il prossimo anno e si è iscritta al liceo scientifico Stefanini di Mestre, ramo scienze applicate. Nonostante le difficoltà, Celeste non si ferma mai.

IL VIDEOGIOCO: UN NUOVO MONDO DA ESPLORARE
Il videogioco creato da Edoardo è un ambiente tridimensionale in cui Celeste può muoversi liberamente, superando le barriere fisiche che la sua condizione le impone. Un progetto rivoluzionario che potrebbe aprire nuove frontiere per le persone con disabilità, permettendo loro di vivere esperienze altrimenti precluse.

IL SOSTEGNO DELLA COMUNITÀ
Celeste non è sola in questa avventura. Ha il sostegno della sua famiglia, dei suoi amici e dell'associazione "Gli occhi di Celeste". Il suo percorso è seguito con affetto e ammirazione da molte persone, tra cui Giulio Golia delle Iene, che è così legato alla ragazzina da essere più volte venuto a Venezia per lei e da aver da poco partecipato alla sua cresima.

IL FUTURO È NELLE MANI DI CELESTE
Celeste ha dimostrato una forza e una determinazione straordinarie. Con il sostegno di persone speciali e l'aiuto della tecnologia, è pronta a sfidare il futuro e a continuare a superare i suoi limiti. Edoardo, dal canto suo, sogna di continuare a sviluppare il suo videogioco, per la cugina e per tutti i giovani che, come lei, potranno superare nuove barriere e giocare in un ambiente tridimensionale.

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