Valentina muore tre giorni dopo lo schianto

La notte del 14 maggio 2024 ha segnato la fine di un sogno, quello di Valentina Renso, una giovane pilota di 26 anni, che ha perso la vita in un tragico incidente stradale a Cervarese Santa Croce, Padova.

Valentina Renso, originaria di San Giovanni Lupatoto nel Veronese, aveva una passione smisurata per le auto e la guida sportiva. Una passione che l'aveva portata a iniziare a correre in auto a dicembre, entrando a far parte del team Labs Automotive di Novara, guidato dal campione italiano di Rally Cross, Lucas Scabbia. Un team che assiste aspiranti piloti con programmi personalizzati di avvicinamento al motorsport, offrendo giornate di test e esperienze di guida sportiva su vetture da competizione.

La sera del 14 maggio, Valentina stava raggiungendo il fidanzato Demis Quagliato al Polo Motor Show, dove lui era impegnato in una esibizione sportiva di due giorni. Lungo la Sp 20 del “Bonsenso”, ai confini tra i territori comunali di Cervarese Santa Croce e Teolo, ha perso il controllo della sua Bmw. Dopo tre giorni di agonia, Valentina non ce l'ha fatta.

Il fidanzato Demis Quagliato, meccanico e pilota amatoriale, ha voluto ricordare Valentina con parole toccanti: "Mi hai dato tutto, senza di te sono perso". Un messaggio che sottolinea l'intensità del loro legame, uniti non solo dall'amore, ma anche dalla condivisione di una passione comune. Valentina, infatti, non era solo una pilota, ma anche un'arredatrice presso Galvan mobili ad Oppeano nel Veronese.

Valentina aveva iniziato a correre su pista, ma si stava preparando per la specialità di rally cross. Ad inizio mese si era esibita nel circuito di Castelletto di Branduzzo, nel Pavese, dove aveva dimostrato le sue abilità di guida. Nonostante le difficoltà iniziali, Valentina era riuscita a fare il suo primo attacco di freno a mano, mostrando una determinazione e un impegno che la rendevano un talento emergente nel mondo del motorsport.