Biomasse, lo scontro continua

A Canaro la partita legata al paventato insediamento di una centrale biomasse non è finita. Monica De Stefani, consigliere comunale che aveva iniziato il proprio mandato tra i banchi della maggioranza, continua a chiedere chiarezza nel merito della questione.

Anche nell’ultima seduta del consiglio comunale, il 13 maggio scorso, De Stefani ha rilevato, da parte della maggioranza, un atteggiamento che non sembra esattamente rivolto al dialogo e alla condivisione: “La posizione, e le reazioni della maggioranza al termine del consiglio comunale - spiega la consigliera comunale -, mi hanno lasciata basita.

A seguito di un intervento del pubblico, Luca Bombonato, assessore, e Elena Manfrin e Stefano Chinaglia, consiglieri, si sono scagliati contro la rappresentante del ‘Comitato salute e territorio per il futuro di Canaro’ presente in sala, con l’evidente unico obiettivo di spostare l’attenzione dalla richiesta di un’assemblea pubblica, tesa a informare la cittadinanza rispetto a quanto emerso nell’incontro della conferenza dei sindaci del febbraio scorso. Hanno incredibilmente chiesto al Comitato di convocare l’assemblea.

Ci sono però un paio di problemi che i rappresentanti della maggioranza non hanno colto, o non vogliono cogliere. Innanzitutto gli atti della conferenza dei sindaci sono in possesso del sindaco, e poi, in seconda istanza, chi deve chiarire la situazione e comunicare la posizione dell’amministrazione comunale stessa ai cittadini deve essere il sindaco, non certo dei cittadini che si sono riuniti in comitato. Le responsabilità delle decisioni sono in capo al sindaco e alla sua maggioranza, non certo al Comitato”. L’assemblea pubblica è l’obiettivo prioritario di Monica De Stefani: “Sto chiedendo ripetutamente al sindaco la convocazione di un’assemblea pubblica. Perché non vuole farla? Non chiedo siano divulgate informazioni sensibili, semplicemente deve informare i cittadini dello stato dell’arte della questione, di quali siano le osservazioni emerse nella Conferenza dei sindaci e cosa intende fare se il progetto sarà approvato. Questo penso sia compito del sindaco, non del comitato dei cittadini”.

Monica De Stefani non molla e rilancia: “Questo atteggiamento da parte del sindaco non è accettabile. Chiedo al sindaco due interventi, uno formale e uno sostanziale. Chiedo a Davì di porgere le personali scuse al Comitato e alla signora attaccata in consiglio comunale con la contestuale presa di distanza dall’attacco portato dai suoi colleghi di maggioranza alla signora presente in consiglio comunale e poi ho presentato interpellanza a risposta scritta che ha come oggetto la richiesta dell’assemblea pubblica o consiglio comunale aperto relativamente all’aggiornamento della situazione dell’impianto biomasse”.