Tentata truffa in piena piazza

Questa volta, per fortuna, è andata bene. Il truffatore se n’è dovuto andare a gambe levate, perché non solo non ha ottenuto un centesimo, ma stava anche per partire la chiamata ai carabinieri.

E’ accaduto nella mattinata di oggi, martedì 22 maggio, quando un delinquente ha tentato di mettere in atto il raggiro del finto incidente. Un meccanismo semplicissimo, ma tremendamente efficace, anche perché interpretato da persone che vivono di espedienti simili e sono, purtroppo, abilissime nella messa in scena necessaria.

Funziona così: l’auto della vittima designata viene affiancata dal quella del truffatore, aiutato da un complice. Durante la manovra di sorpasso, un sassolino viene lanciato contro la carrozzeria dell’altra auto, a simulare un contatto. Poi, la richiesta di fermarsi e l’accusa di avere provocato un incidente, per quanto piccolo, solitamente con rottura dello specchietto, che ovviamente era già rotto da prima.

E una richiesta di risarcimento immediata, in contanti. Spesso avanzata anche con metodi bruschi e minacciosi. Non si deve mai acconsentire, di fronte a un atteggiamento del genere. La cosa migliore da fare è chiamare immediatamente il 112.