Un selfie con l'eroe? "Anche no"

Ormai da giorni è apparsa la notizia del riconoscimento del presunto “Fleximan”: l’uomo che, con alla mano un flessibile, ha danneggiato nei mesi scorsi diversi auto velox nella Provincia di Rovigo.

Sentendo le risposte dei cittadini circa l’interesse alla vicenda e a un commento personale su ciò che è successo, nette due opinioni. C’è chi, pur non interessandosi alla persona, non ha giudicato malamente i gesti da lui compiuti, chi, invece, fermamente, si è dimostrato non d’accorso sui metodi e sulle intenzioni dei gesti.

Matilde risponde: “Avrei interesse per altre persone diciamo così, capisco il fatto che alcuni autovelox fossero in posizioni magari non proprio consone, non dico “hai fatto male”. Di altro avviso è invece Micaela: “Assolutamente no, non sono d’accordo, mi piacerebbe sapere, invece, per quale motivo e da cosa è stato spinto a farlo”. Anche Lorenzo annota: “Non sono d’accordo”. Infine Fabio, non d’accordo, riflette sull’importanza dei limitatori di velocità per la sicurezza verso sé e gli altri sulla strada: “I velox sono quelli che impediscono che possano succedere incidenti e quindi permettono di salvare vite umane, credo che il problema non si risolva, per non pagare una multa, tagliando quello che è stato tagliato a più riprese”. Continuando constata: “Purtroppo ogni giorno riscontriamo molti incidenti nei fine settimana, l'importante è che però siamo noi richiamati ad avere massima attenzione quando guidiamo un mezzo”.