Sale al settimo piano e minaccia di lanciarsi

Mercoledì 22 maggio, intorno alle 13, la tranquilla cittadina di Cento è stata scossa da un dramma umano che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Un uomo di 35 anni, di origini nigeriane, è salito al settimo piano di un palazzo del centro, minacciando di buttarsi nel vuoto. La causa del gesto disperato? La perdita del lavoro, un evento che ha gettato l'uomo in una profonda crisi.

La situazione ha richiesto l'intervento immediato delle forze dell'ordine. Sul posto sono accorsi i carabinieri di Cento e Vigarano Mainarda, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. La presenza delle autorità, tuttavia, non ha inizialmente calmato l'uomo, che ha rifiutato ogni tentativo di dialogo. In un gesto di estrema disperazione, si è calato lungo le tubature del gas fino al secondo piano, aumentando ulteriormente la tensione.

In momenti come questi, la presenza di un negoziatore esperto può fare la differenza tra la vita e la morte. È stato così attivato il negoziatore del Comando provinciale di Ferrara, un luogotenente specializzato nella gestione di situazioni di crisi con persone in stato di alterazione psicofisica. Approfittando di un raro momento di distensione dell'uomo, il negoziatore e gli operatori sono riusciti a bloccarlo e a metterlo in sicurezza. L'uomo è stato poi trasportato al pronto soccorso di Cona per le cure necessarie.