VOCE
CARABINIERI
24.05.2024 - 13:10
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Arquà Polesine hanno denunciato un 36enne cittadino marocchino e residente in provincia di Ferrara, ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di ricettazione di due velocipedi, recuperati e restituiti ai legittimi proprietari.
Intorno alle ore 10 del 20 maggio, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Rovigo veniva allertata da un cittadino che ha segnalato il furto della propria bicicletta, da poco lasciata incustodita in prossimità della Stazione ferroviaria di Costa di Rovigo. Quello stesso cittadino ipotizzava che l’autore del furto fosse salito sul treno poco prima partito in direzione di Verona. Immediatamente i Carabinieri della Centrale Operativa di Rovigo, dopo aver allertato le pattuglie del territorio, contattavano il capotreno il quale confermava la presenza sul treno di un soggetto in possesso di un velocipede, che, sprovvisto di biglietto, era stato fatto scendere alla Stazione di Fratta Polesine.
Immediatamente i Carabinieri di Arquà Polesine, raggiungevano la Stazione Ferroviaria di Fratta Polesine dove, nei pressi, individuavano e fermavano un uomo, poi identificato in un 36enne cittadino marocchino già noto alle forze dell’ordine, nonché recuperavano due biciclette, una immediatamente riconosciuta dal segnalante e la seconda poi riconosciuta da un cittadino di Fratta Polesine, a cui era stata sottratta poco prima dell’intervento dei Carabinieri. A conclusione degli accertamenti e delle attività connesse con l’identificazione dell’autore, i due velocipedi sono stati restituiti ai legittimi proprietari mentre il 36enne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rovigo.
Nel pomeriggio del 22 maggio, invece, i Carabinieri della Stazione di Taglio di Po hanno dato esecuzione ad un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Venezia, ufficio esecuzioni penali, a carico di un 60enne del luogo, che deve scontare una pena definitiva ad anni due e mesi uno di reclusione, oltre ad una pena pecuniaria di euro 600,00, perché condannato con provvedimento definitivo del Tribunale di Rovigo, per il reato di ricettazione aggravata, commesso alcuni anni fa in polesine.
Al termine delle attività connesse con l’esecuzione del provvedimento i Carabinieri delegati hanno condotto l’uomo presso il carcere di Rovigo, dove sconterà la pena inflitta.
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