Voleva lanciarsi nel burrone con l'auto

Un pomeriggio che sembrava come tanti altri, si è trasformato in un dramma sfiorato sul Monte Grappa. In località Stella, nota per la pista di decollo per il volo libero, un uomo di mezza età, sopraffatto dalla disperazione, ha tentato di togliersi la vita lanciandosi con la sua auto giù per il pendio. Fortunatamente, il destino ha voluto che Gianluca Bellin, una guida alpina di Semonzo, fosse lì al momento giusto.

Gianluca Bellin, impegnato a collocare cartelli indicatori per i rifiuti in vista della tappa del Giro d'Italia, ha notato un'auto ferma sul ciglio della strada, col muso rivolto verso valle. All'interno, un uomo in evidente stato di agitazione, piangeva e urlava al telefono. "Ho pensato che potesse avere bisogno di aiuto e mi sono avvicinato al finestrino", racconta Bellin. L'uomo, disperato per problemi d'amore, ha risposto negativamente alla richiesta di aiuto di Bellin. A quel punto, la guida alpina ha deciso di chiamare il 112, consapevole che un movimento improvviso dell'auto avrebbe potuto portare a una tragedia.

Le forze dell'ordine sono arrivate rapidamente sul posto: carabinieri, polizia, Suem e vigili del fuoco hanno circondato l'auto, cercando di convincere l'uomo a desistere. Nel frattempo, Gianluca Bellin ha agito con prontezza e ingegno. "Mentre i poliziotti cercavano di distrarlo, senza farmi vedere, ho preso un gancio da traino e una corda nella mia auto. Lì vicino c’era anche un robusto cancello in ferro, così ho assicurato il gancio all’auto, ho legato la corda e l’altro capo l’ho assicurato al cancello", spiega Bellin.

La tensione era palpabile. L'uomo, sempre più agitato, ha ingranato la prima e ha accelerato, tentando di lanciarsi giù per il pendio. Ma la corda, saldamente ancorata al cancello, ha tenuto ferma l'auto, impedendo il tragico epilogo. Le forze dell'ordine hanno quindi estratto l'uomo dall'auto e lo hanno affidato ai sanitari, che lo hanno portato in ospedale per le cure necessarie. Era trascorsa circa un'ora da quando Gianluca Bellin aveva intuito le intenzioni dell'uomo.