Pedina la ex in auto armato di un coltello

Il tribunale di Ferrara ha convalidato un arresto operato dai carabinieri della Stazione di Jolanda di Savoia nella notte tra domenica e lunedì, disponendo gli arresti domiciliari per un cittadino italiano di 59 anni, accusato di avere violato un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla ex moglie, ingiunta dal tribunale di Rovigo.

“La donna, originaria del Polesine - spiega la nota stampa dei carabinieri - era intenta a percorrere la via Gran Linea nei pressi di Jolanda di Savoia, quando si accorge di essere seguita in auto da un uomo, che non stenta a riconoscere nell’ex marito. I trascorsi tra i due non sono idilliaci, tanto che il loro rapporto si conclude con un provvedimento del tribunale di Rovigo che ingiunge all’uomo, un cittadino italiano classe ’65, di mantenere dalla donna una distanza di almeno cinquecento metri e di astenersi dal frequentare ambienti e luoghi abitualmente frequentati dalla ex moglie".

"Sono attimi di paura per la donna che, quindi, sceglie di chiamare il numero di emergenza 112. E’ stato proprio il militare addetto alla Centrale a guidare la donna verso la stazione carabinieri di Jolanda di Savoia. Questo non ha fatto desistere l’ex marito, che decideva di seguirla nonostante tutto, posizionandosi nell’angolo morto di una struttura attigua alla caserma. Speranza destinata ad infrangersi poco dopo, visto che il suo arrivo non è passato inosservato ai carabinieri intervenuti che, una volta fermato l’uomo, non gli hanno dato altra scelta che desistere".

"L’uomo veniva immediatamente arrestato dai militari i quali, dopo aver provveduto a perquisizione personale e dell’autovettura, rinvenivano anche un coltello a serramanico con lama di dieci centimetri, subito sequestrato. Una situazione potenzialmente gravida di pericoli e che poteva sfociare in un triste epilogo, sventata dalla prontezza dei Carabinieri e dalla lungimiranza della vittima”.