L'arte di alunne e alunni per dire "no" alla violenza sulle donne

Violenza sulle donne, violenza di genere, violenza. Punto. Un argomento complicato, scelto dalla Voce di Rovigo per essere il tema sul quale alunne e alunni del liceo artistico “Celio-Roccati” realizzeranno una serie di opere multidisciplinari, per la ricorrenza dei venti anni dalla prima edizione del quotidiano del Polesine.

Luca Crepaldi, presidente di Editoriale La Voce, e l’avvocato Anna Osti, presidente dell’associazione Altoditerra, sostenuta nei suoi progetti di aiuto alle vittime di violenza da Adriatic Lng, venerdì 31 maggio mattina hanno parlato con ragazze e ragazzi di terza del liceo artistico, coinvolti nel progetto, che rispettivamente alle relative competenze legate all’indirizzo intrapreso - Arti figurative plastico-pittoriche, Grafica, Architettura e ambiente - si cimenteranno in un’opera che diventerà prima pagina della Voce, un murale, una piccola scultura e un elemento multimediale.

Il confronto con alunne e alunni ha dimostrato quanto la tematica sia non solo condivisa, ma conosciuta e metabolizzata più di quanto si possa pensare. L’avvocato Osti ha illustrato quali siano le avvisaglie che devono far drizzare le antenne a una donna, un uomo, un bimbo e, in generale, un soggetto debole, quando si trova in presenza di atti violenti. E dalle alunne e dagli alunni è emerso in modo inequivocabile come siano già preparati nel riconoscere situazioni simili, pur nelle difficoltà espresse su come affrontarli.

“Il lavoro che vorremmo faceste è quello di realizzare un’opera che tratti l’argomento della violenza sulla donna, nel ventennale della Voce, cercando di lanciare un messaggio di speranza, quella che rappresentate voi come giovani generazioni, pronte a costruire il futuro della società in cui viviamo” hanno sottolineato Crepaldi e Osti. E i primi bozzetti grafici promettono davvero bene...