VOCE
veneto
01.06.2024 - 09:13
Verona è stata teatro di un inseguimento che sembrava uscito da un film d'azione. Poco prima delle 9, i carabinieri hanno intercettato un'auto rubata e si sono lanciati all'inseguimento del veicolo, che si è concluso in modo drammatico nella zona di Borgo Venezia. Tre giovani, tra cui due minorenni, sono stati arrestati dopo che il conducente ha perso il controllo del veicolo, andando a sbattere contro un mezzo in sosta.
L'operazione è scattata quando i carabinieri di Peschiera del Garda hanno ricevuto una denuncia per furto in abitazione. Tra i beni rubati, c'era anche una Mercedes dotata di sistema di geolocalizzazione. Questo sistema ha permesso di rilevare l'autovettura a Verona, dando il via a una caccia all'uomo che ha coinvolto più pattuglie della sezione radiomobile. La Mercedes è stata individuata nel traffico di Corso Venezia, in direzione Porta Vescovo. Alla vista dei carabinieri, il giovane alla guida ha accelerato, tentando di dileguarsi. È iniziato così un inseguimento durante il quale la Mercedes ha urtato altre autovetture, mettendo a serio rischio l’incolumità dei passanti e degli altri utenti della strada.
Il rocambolesco inseguimento si è concluso quando il conducente ha perso il controllo del veicolo, andando a sbattere contro un mezzo in sosta. I tre giovani a bordo dell'auto rubata hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati bloccati dai carabinieri nonostante l'energica resistenza e la violenza compiuta per divincolarsi. Gli arresti sono stati operati dai carabinieri della sezione Radiomobile di Verona, in collaborazione con i militari della stazione di Peschiera del Garda.
I tre giovani sono stati accusati a vario titolo di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto abusivo di oggetti atti a offendere. I due minori sono stati accompagnati all'istituto penitenziario minorile di Treviso, mentre il maggiorenne, un ragazzo di 19 anni di origini dominicane, è stato trattenuto nella caserma di Verona fino alla mattinata odierna. Questa mattina, il giovane è stato portato in tribunale dove il giudice ha convalidato l’arresto, ha rinviato l’udienza ed ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE