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In fuga sull'auto rubata: due sono minorenni

Incredibile episodio a Verona

Inseguimento a Verona: tre giovani arrestati dopo una fuga rocambolesca

Verona è stata teatro di un inseguimento che sembrava uscito da un film d'azione. Poco prima delle 9, i carabinieri hanno intercettato un'auto rubata e si sono lanciati all'inseguimento del veicolo, che si è concluso in modo drammatico nella zona di Borgo Venezia. Tre giovani, tra cui due minorenni, sono stati arrestati dopo che il conducente ha perso il controllo del veicolo, andando a sbattere contro un mezzo in sosta.

L'operazione è scattata quando i carabinieri di Peschiera del Garda hanno ricevuto una denuncia per furto in abitazione. Tra i beni rubati, c'era anche una Mercedes dotata di sistema di geolocalizzazione. Questo sistema ha permesso di rilevare l'autovettura a Verona, dando il via a una caccia all'uomo che ha coinvolto più pattuglie della sezione radiomobile. La Mercedes è stata individuata nel traffico di Corso Venezia, in direzione Porta Vescovo. Alla vista dei carabinieri, il giovane alla guida ha accelerato, tentando di dileguarsi. È iniziato così un inseguimento durante il quale la Mercedes ha urtato altre autovetture, mettendo a serio rischio l’incolumità dei passanti e degli altri utenti della strada.

Il rocambolesco inseguimento si è concluso quando il conducente ha perso il controllo del veicolo, andando a sbattere contro un mezzo in sosta. I tre giovani a bordo dell'auto rubata hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati bloccati dai carabinieri nonostante l'energica resistenza e la violenza compiuta per divincolarsi. Gli arresti sono stati operati dai carabinieri della sezione Radiomobile di Verona, in collaborazione con i militari della stazione di Peschiera del Garda.

I tre giovani sono stati accusati a vario titolo di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto abusivo di oggetti atti a offendere. I due minori sono stati accompagnati all'istituto penitenziario minorile di Treviso, mentre il maggiorenne, un ragazzo di 19 anni di origini dominicane, è stato trattenuto nella caserma di Verona fino alla mattinata odierna. Questa mattina, il giovane è stato portato in tribunale dove il giudice ha convalidato l’arresto, ha rinviato l’udienza ed ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.


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