Muore a 8 anni: "Non dimenticatevi di me"

Si è spento a soli 8 anni dopo quattro trascorsi lottando contro un neuroblastoma. Tocca la storia di Riccardo Barbera, padovano, morto all'hospice pediatrico di Padova ma che nei quattro anni di battaglia medica contro il cancro ha dispensato sorrisi e speranza per chi gli stava intorno.

Riccardo era un bambino allegro, dinamico, curioso, sempre pronto a mettersi in gioco - scrive Il Mattino di Padova - , capace di andare avanti nonostante una malattia terribile. "Un piccino saggio e maturo, che ci ha sempre spronati a fare del nostro meglio a credere nel futuro, nelle cure e nella bellezza dell’esistenza - ricordano mamma e papà - Noi genitori abbiamo avuto tanto dal nostro piccolo guerriero e molto ci ha insegnato in questi quattro anni. Con lui abbiamo scoperto l’amore puro, quello che fa mettere tutto in prospettiva e che è capace di contagiare in maniera propositiva il prossimo. In questi mesi centinaia di persone sconosciute hanno pregato per noi, per Riccardo. Bambini, maestre, uomini e donne di paesi lontani hanno sostenuto con il pensiero e il cuore, il suo percorso di cura".

Riccardo negli ultimi tempi aveva compreso tutto, sapeva, era consapevole di quello che gli stava accadendo ma, mai per un attimo, aveva perso il sorriso e la voglia di spronare chiunque gli stesse accanto: "Consigliava perfino medici e infermieri sul da farsi, perché lui voleva guadagnare giorni e settimane. Aveva promesso di aspettare il mio compleanno e la cresima di sua sorella a fine maggio prima di andarsene e così ha fatto".

 
Riccardo era un piccolo scacchista. Alla mamma, che adorava e con la quale viveva in simbiosi, qualche giorno fa aveva detto: "Non ti preoccupare mamma che adesso vado in Paradiso e poi chiedo alla Madonnina di ritornare".