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L’attacco

“No alle macellazioni religose”

La consigliera regionale della Lega Cestari in vista della festa islamica del sacrificio: “Barbarie”

“No alle macellazioni religose”

“Nel 2024 non è possibile ammazzare gli animali, macellare gli animali, per motivi religiosi. Riflettiamoci”. A dirlo, la consigliera regionale della Lega Laura Cestari.

Il tema è noto. Dalla sera del prossimo 16 giugno, ma la data d’inizio è variabile anche a seconda della posizione della luna, per tre giorni il mondo islamico si appresta a vivere una delle ricorrenze più importanti del proprio calendario: l’Eid al-Adha, la “festa del sacrificio”, che affonda le proprie radici nella vicenda biblica di Abramo, chiamato da Dio alla prova suprema della sua fede, quella del sacrificio dell'amato figlio Isacco, salvo poi fermarlo all’ultimo istante, facendogli trovare un montone impigliato nei rovi.

Le comunità islamiche celebrano questo avvenimento con l’uccisione di un animale, solitamente un ovino. Una pratica che per qualcuno può apparire arcaica e quasi brutale, ma che non è molto diversa dalla festa per l’uccisione del maiale, che non aveva aspetti religiosi, ma era un “rito laico” diffuso fino a pochi anni fa in quasi tutte le campagne.

Un primo aspetto riguarda il rispetto delle regole sulla macellazione e sul trasporto di animali vivi. Al di là delle macellazioni “in giardino”, proprio in Polesine, a Cavanella Po, sorge un grosso allevamento ovino, che si è dotato di un apposito macello autorizzato, dove arrivano fedeli musulmani da tutta la provincia e anche dalle province limitrofe. Questo, in passato ha creato alcune tensioni, sia per le proteste di fronte alle modalità richieste per la macellazione rituale, ovvero con lo sgozzamento, sia per l’uccisione dell’animale in sé, che vede sempre le associazioni animaliste in prima fila.

Tra queste, il Coordinamento tutela diritti animali di Rovigo, la cui presidente Gabriella Gibin che nei giorni scorsi ha rinnovato “l’invito di partecipazione alla manifestazione pacifica per protestare contro questa assurda mattanza in nome della religione approssimativamente a metà giugno. Preciso sempre che la nostra non è in nessun modo una forma di discriminazione verso nessuna etnia o credo religioso ma stiamo chiedendo al Ministero di far rispettare una Legge vigente in Italia che viene congelata per 3 giorni l’anno per permettere lo sgozzamento di animali con rito islamico. Tutto questo perché? Per una sorta di forma di inclusione e per arginare le macellazioni casalinghe nei giardini senza nessuna autorizzazione. Tutto questo non funziona”.

Da parte sua, la consigliera Cestari rimarca: “Pochi mesi fa la Corte europea dei diritti umani ha stabilito il divieto di macellare animali per motivi religiosi senza previo stordimento. Posto che, per me, in ogni caso, gli animali non andrebbero macellati per motivi religiosi, quindi per me neanche lo stordimento andrebbe bene, però diciamo che è un passo avanti compiuto dalla nostra Europa. Alcuni Paesi liberali, come per esempio il Belgio, ma anche alcune organizzazioni non organizzative, hanno deciso di far ricorso contro questa decisione perché secondo loro viola il loro diritto alla professione di fede. Nel 2024 macellare degli animali per motivi religiosi rappresenta semplicemente una barbarie. Nel 2024 non è possibile macellare gli animali per motivi religiosi, per di più senza previo stordimento. Un’usanza drammatica che purtroppo è viva anche in Polesine. Non è questione di mangiare carne o meno, ma di essere una società civile. Sono al fianco di chi si sta spendendo su questa causa come il Coordinamento tutela diritti animali”.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    07 Giugno 2024 - 08:25

    Amo l'agnello al forno e anche a scottadito.. Quindi se dopo se lo cucinano e mangiano sono favorevole. Non vorrei che per vietare questi rito agli islamici poi ci vengano a rompere le palle ai noi cattolici carnivori

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  • frank1

    07 Giugno 2024 - 08:06

    Ben detto!! come tollerare simili barbarie?? e quello che meraviglia,è il silenzio assoluto dei cosiddetti animalisti..quelli che se uccidi un cimice,ti trovi una grana..dove sono ora??

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