Vota di più chi sceglie il sindaco: l'affluenza sfiora il 20%

Il dato, stavolta, è più importante del solito. Perché sei aspiranti sindaco, in Polesine, si stanno giocando la fascia tricolore proprio sul filo dell'affluenza. Sono quelli in corsa solitaria e che per essere eletti, alla chiusura delle operazioni di domani sera alle 23, dovranno aver portato al voto il 40% (più uno) degli aventi diritto.

Intanto, il dato della prima giornata di voto in Polesine, ha due letture: più alto (vicinissimo al 20%, per la precisione il 19,85%) nei 32 Comuni dove si sceglie anche il sindaco; più basso dove si vota solo per le Europee. Le urne, oggi, sabato 8 giugno, sono rimaste aperte dalle 15 alle 23: riapriranno domani, dalle 7 alle 23. Nel primo giorno, l'asticella dell'affluenza nella nostra provincia, per le Europee (e dunque considerando tutti i cinquanta comuni), si è attestata a quota 15,9%. Un dato di poco superiore alla media nazionale, ferma invece al 14,6%.

A Rovigo città, per le comunali, l'affluenza del primo giorno è stata del 19,2%. E veniamo ai Comuni dove il quorum è fondamentale per l'elezione dell'unico candidato sindaco. Bassi i dati di Pincara (candidato Giustiliano Bellini) che chiude la prima giornata al 14,99%; Ceneselli (con candidata Angela Gazzi) che si ferma al 15,6% dei votanti; e Frassinelle (per Marco Rossi) al 15,9%. Buona, invece, l'affluenza a Loreo (Moreno Gasparini) con il 20,2%; a Gaiba (Nicola Zanca) 25,9%; e a San Bellino (Aldo D'Achille) addirittura al 28%.

Test importanti, dal punto di vista politico, quelli di Occhiobello, dove l'affluenza si è attestata sul 24,1%, Lendinara (16%), Castelmassa (22%) e Ariano nel Polesine (18,3%). Il record di partecipazione lo fa però registrare Pettorazza Grimani con il 36,7%. Domani prima rilevazione a mezzogiorno.