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ELEZIONI COMUNALI

Cittadin in pole position, ballottaggio appeso al filo

A Rovigo il centrodestra rastrella il 49,27%, Gaffeo segue con il 28,20%

Mentre i 31 sindaci del Polesine sono stati proclamati, lo scrutinio del capoluogo, Rovigo, è andato a rilento questo pomeriggio 10 giugno. Alle 19,48 (13.368 schede su 25.584, pari al 52,25% dello spoglio) parla di un netto vantaggio di Valeria Cittadin su tutti gli altri rivali. 

La unica donna candidata sindaco per il centrodestra ha raccolto 5,418 preferenze pari al 49.27 %, non abbastanza per scongiurare il ballottaggio, ma molto vicina a questo obiettivo. Il secondo risultato, come volevano i pronostici, è Edoardo Gaffeo, che ottiene 3643 voti pari al  28.20 %. Palmiro Tosini, sostenuto dal Pd, delude almeno in questa prima fase di scrutinio (1074 voti pari al 8.31 %).

Al di fuori del sostegno dei partiti, le liste puramente civiche arrancano con percentuali ampiamente sotto la doppia cifra. Federico Frigato raccoglie 843 preferenze pari al 6.52 %, Antonio Rossini ottiene 377 preferenze, per il 3.79 % dei voti. Infine Ezio Conchi, ultimo in questa primissima analisi del voto, con 358 schede alla lista civica Cambia Rovigo, e il 3.60 % dei voti. 

A trainare Valeria Cittadin, Fratelli d'Italia, anche questo nei pronostici, che raccoglie il 19,38% delle preferenze, segue la sua lista civica Valeria Cittadin sindaco, (12,32%), terza la Lega con il 10,49%, quarta Forza Italia con il 6,4% delle preferenze e ultima Azione con l'1,2% dei voti. 

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