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VIABILITA’

La ciclabile in mezzo alla strada, è polemica

La segnaletica su viale Porta Po ha colto tanti di sorpresa. Prima “grana” per il futuro sindaco

La ciclabile in mezzo alla strada, è polemica

La ciclabile in viale Porta Po

La segnaletica su viale Porta Po ha colto tanti di sorpresa. Prima “grana” per il futuro sindaco

ROVIGO - La polemica viaggia su due ruote. Le nuove corsie ciclabili, tracciate sul tratto iniziale di viale Porta Po, fanno discutere. E accendono i riflettori sul problema della mobilità in bici nella nostra città.

Perché - diciamolo - se anche è proprio la Fiab, l’Associazione degli Amici della bici, a difendere via social la nuova segnaletica orizzontale che individua una corsia per sole biciclette al centro tra due corsie riservate alle auto, qualche dubbio sull’effettiva sicurezza del provvedimento, resta. Con buonapace del “biciplan” di cui tanto si è parlato.

Dopo l’asfaltatura della rotatoria di Corso del Popolo, all’altezza del quartiere San Bortolo, e della contigua rampa del ponte del Bassanello, infatti, nei giorni scorsi è stata tracciata a terra la nuova segnaletica orizzontale. E per molti è stata un’assoluta sorpresa trovarsi di fronte a quella che è una vera e propria corsia (e non pista) ciclabile. Insomma, subito dopo l’imbocco di viale Porta Po, uscendo dal Corso, la strada, in direzione sud, si divide in tre.

A destra, la corsia per le auto che intendono svoltare, una volta giunte al semaforo del ponte, verso la circonvallazione Ovest, a sinistra la corsia per le auto intenzionate ad andare dritte verso viale Porta Po e la zona industriale e commerciale a sud della città. E in mezzo, appunto, una corsia riservata alle sole bici che, nei momenti di traffico più intenso, si troveranno a percorrere quel tratto di strada in mezzo a due file parallele di auto, senza nessuna protezione se non una linea bianca disegnata a terra.

La stessa situazione, questa volta con una corsia ciclabile che dal margine destro della carreggiata si biforca a “Y”, lo si trova provenendo invece da Sud e marciando verso il centro, con un doppio imbocco ciclabile, uno verso “ponte fonderia” e uno che si immette in rotatoria, che si sovrappone al doppio imbocco automobilistico, con le medesime destinazioni.

Sui social, ovviamente, il dibattito è aperto, e più incandescente che mai. E l’argomento rischia di finire già sul tavolo del nuovo sindaco, come prima gatta da pelare della futura amministrazione.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    10 Giugno 2024 - 15:09

    Ma chi e' il deficiente che ha approvato questa cosa????

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