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PORTO VIRO

Granchio blu e moria di vongole: "Servono fondi"

L'assessore Michele Capanna spiega: "Con i fiumi ingrossati ancora più danni"

Granchio blu e moria di vongole: "Servono fondi"

L'assessore Michele Capanna

Il settore della pesca, e in particolare della molluschicoltura, sta attraversando una delle crisi più gravi degli ultimi decenni. L'invasione del granchio blu, una specie aliena che ha trovato nelle nostre acque un habitat ideale, ha creato una vera e propria emergenza ambientale, mettendo a rischio la biodiversità delle lagune e causando danni economici e sociali di vasta portata.

Il granchio blu, originario delle coste atlantiche dell'America del Nord, è arrivato nelle nostre acque probabilmente tramite le acque di zavorra delle navi. Questo predatore vorace si nutre di molluschi, crostacei e piccoli pesci, mettendo in pericolo le specie autoctone e alterando gli equilibri ecologici delle lagune. "È fondamentale offrire agli operatori della pesca tutte le opportunità per abbattere i costi di servizio," commenta Michele Capanna, assessore del comune di Porto Viro. "Questo settore dà lavoro a migliaia di famiglie nelle nostre zone, oltre all'indotto legato ai settori del turismo e della ristorazione."

Come se non bastasse, un altro evento calamitoso si è abbattuto sui pescatori: una grave moria di vongole veraci. La causa? L'eccessiva concentrazione di acqua dolce in pochi giorni, dovuta ai fiumi ingrossati dalle recenti piogge, che ha abbassato notevolmente la salinità delle lagune di Marinetta. Questo cambiamento repentino ha causato la sofferenza e la morte di grandi quantità di vongole. "Il servizio veterinario dell'Ulss è intervenuto per i dovuti controlli," aggiunge Capanna.

Gli amministratori locali, tra cui Michele Capanna, chiedono a gran voce che vengano erogati i contributi previsti dal Ministero dell'Agricoltura per finanziare le spese sostenute dalle imprese della pesca e dell'acquacoltura. "Il ministro aveva decretato nel 2023 lo stanziamento di 10 milioni di euro, cui ne sono stati aggiunti altri 10 nel 2024. Gli operatori della pesca mi riferiscono che hanno concluso la presentazione delle domande di finanziamento a metà marzo, ma al momento non hanno ricevuto risposte," sottolinea Capanna. "Comprendo che i tempi della burocrazia sono lunghi, ma l'attuale moria di vongole aggrava una situazione già critica e richiede con urgenza lo stanziamento dei fondi previsti alle nostre imprese della pesca."


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