Buso dice Moretto's, Boara Bimbatti

ROVIGO - Se Granzette è un feudo conteso, ma non troppo, fra campioni di preferenze, a Buso non c’è storia. I fratelli Moretto, Mattia e Sara, entrambi candidati nella lista di Fratelli d’Italia, hanno infatti raccolto rispettivamente 124 e 108 preferenze in un seggio da 562 votanti. Praticamente, un elettore su cinque a Buso ha quindi scritto Moretto-Moretto. Un’accoppiata che ha portato a risultati doppi un po’ dappertutto, dal 37-37 nei tre seggi di Grignano al 25-25 nei due di Sant’Apollinare e in quello di Fenil del Turco.

Ma raccogliere oltre 100 voti personali in un seggio è una vetta di consensi concentrati in un’unica urna che nemmeno il “re” delle preferenze Lorenzo Rizzato, in grado di raccoglierne 728 in tutto, è riuscito a toccare, avendo numeri molto più distribuiti in ogni seggio, andando in doppia cifra in ben 30 dei 55. Il massimo del “Sinner rodigino”, è arrivato nel seggio 35, di San Pio X, dove ha raccolto 77 voti. Proprio San Pio X, guardando alle aree, è stata la sua “roccaforte”, insieme a Roverdicrè, con 225 preferenze (e qualche decina anche annullata), e San Bortolo con 102.

Boara Polesine, invece, è il “feudo” del forzista Andrea Bimbatti, che nei tre seggi ha raccolto 123 preferenze, oltre un terzo delle sue 334 complessive.

A Borsea, ottimo risultato per Andrea Borgato, secondo per preferenze della Lista Gaffeo alle spalle di Elena Biasin, 282 preferenze, delle quali 96 nel centro storico. Borgato in due dei tre seggi ha raccolto 57 preferenze, ma nel terzo, il seggio 52, è rimasto a zero.

Della lista Gaffeo, c’è poi l’ex consigliere Giorgio Osti che ha raccolto a Grignano 67 dei suoi 90 voti. A Grignano 43 voti dei suoi 116 anche per Tiziano Milan, ex Lista Menon ora nella Lista Cittadin, mentre il compagno di percorso Damiano Sette, delle sue 171, ne ha raccolte 16 in un seggio della Commenda Overt e 18 in uno di Granzette.

A proposito di Granzette, fra le curiosità che emergono dalla geografia del voto, anche il fatto che proprio qui c’è il record di preferenze in un unico seggio, 138. A raccoglierle, ancora una volta, il consigliere di lungo corso, ora al Forum, Matteo Masin, che è arrivato a 456 voti complessivi, 214 dei quali proprio nei due seggi a “granzettieri”, cui se ne aggiungono 20 della vicina Concadirame.

Granzette, quindi, resta “feudo masiniano” nonostante il tentativo di scalata del leghista Michele Aretusini, che alla fine è arrivato a raccoglierne 314 in tutto, 65 delle quali proprio a Granzette, mentre 60 a Grignano, dove anche la leghista Silvia Pavan ne ha raccolte 55.