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Veneto

Nasce senza difese immunitarie, i medici gli salvano la vita

Grazie a uno screening neonatale e a un trapianto di cellule staminali il piccolo ora è al sicuro

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Caso straordinario di medicina a Padova dove un neonato, venuto al mondo senza difese immunitarie, è stato salvato grazie a un intervento medico straordinario all'Azienda Ospedale Università di Padova. Questo caso rappresenta il primo trapianto di cellule staminali ematopoietiche effettuato in Veneto dopo una diagnosi di immunodeficienza severa combinata, individuata grazie a uno screening neonatale esteso.

Il problema del neonato è stato identificato in sole 24 ore grazie a uno screening neonatale condotto in via sperimentale. Questo tipo di screening, ancora non diffuso su larga scala, ha permesso di diagnosticare tempestivamente l'immunodeficienza severa combinata, una condizione che rende il corpo incapace di combattere infezioni di qualsiasi tipo.

Una volta identificato il problema, l'équipe medica ha agito con una rapidità e una precisione encomiabili. Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche è stato effettuato utilizzando le cellule donate dal padre del neonato, Nicola. Questo intervento ha rappresentato una vera e propria corsa contro il tempo, poiché il piccolo era esposto a qualunque infezione potenzialmente letale. Grazie a questo trapianto, il neonato ha ora la possibilità di condurre una vita normale, un risultato che solo pochi giorni prima sembrava impossibile.


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