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la polemica

Contegiacomo: “Quel francobollo offende Matteotti”

“Assurdo celebrare chi aveva condiviso le violenze del regime fascista”

Contegiacomo alla guida dell'istituto che studia la storia polesana

Contegiacomo: “Assurdo celebrare chi aveva condiviso le violenze del regime fascista”

n francobollo che solleva polemiche e che “offende la memoria di Giacomo Matteotti”.

L’Istituto polesano per la storia della resistenza e dell'età contemporanea chiede il ritiro del francobollo che celebra un esponente del regime fascista e che si era congratulato per la morte di Matteotti, proprio nel centenario della morte di Giacomo Matteotti.

L’Istituto guidato da Luigi Contegiacomo fa sapere che “nei giorni scorsi Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato a Italo Foschi, in gioventù fascista e squadrista amico di Cesare Rossi e sodale di Amerigo Dumini, colpevoli con il loro capo Mussolini del brutale omicidio un secolo fa di Giacomo Matteotti, del cui atto criminale si congratulò macchiandosi così la coscienza della condivisione di una tale infamia e perseverando successivamente come prefetto in atti criminosi legati anche alle leggi razziali”.

L'Istituto polesano per la storia della resistenza e dell'età contemporanea ‘Giacomo Matteotti’, “che ha a cuore la memoria storica e la salvaguardia dei valori costituzionali ispirati dal pensiero di un polesano coraggioso e unico come Matteotti, si associa a quanti - associazioni, storici, organizzazioni sindacali - biasimano la provocatoria iniziativa delle Poste resa nota proprio nei giorni dedicati in tutti i paesi democratici al ricordo del centenario dell'assassinio di Matteotti ad opera delle squadre fasciste. Poco conta a nostro giudizio che a Foschi si debba nei tempi che seguirono la creazione di una squadra di calcio importante (La Roma ndr.), di cui nessuno intende togliergliene il merito, ma non è ammissibile che il governo di un Paese che si professa democratico e che come tale giura fedeltà alla Costituzione omaggi con una tale iniziativa - negli stessi giorni in cui si commemora anche per volontà del Parlamento il vile assassinio di un eroe - chi a suo tempo ha praticato la violenza come metodo e ha condiviso quel brutale assassinio”. Come sottolineato “anche dall'Anpi questo francobollo è un'offesa alla memoria di Matteotti, ma anche di tutti gli antifascisti che hanno dato la vita per regalare a tutti, e non solo a chi aveva la loro fede politica, la libertà e la democrazia”.

Contegiacomo chiude dicendo che “l’Istituto che rappresento chiede pertanto che venga bloccata subito la distribuzione del valore bollato e che ne sia distrutta l'intera tiratura perché non divenga oggetto di un deleterio collezionismo ideologico”.

Proprio il 10 giugno scorso, anniversario del rapimento e della morte di Matteotti, a Roma era stato scoperto un francobollo dedicato al martire polesano dell’antifascismo, una cerimonia con la presenza del ministro Urso e del senatore polesano Bartolomeo Amidei.

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