Roberto, piccolo bomber, muore a soli 14 anni

Si è spento a soli 14 anni, dopo aver lottato contro una terribile malattia Roberto Pannozzo, giovane promessa del calcio, di Teglio Veneto, in provincia di Venezia. 

La notizia è stata diffusa dalla società di calcio Comote, dove Roberto praticava l'attività giovanile, attraverso un post su Facebook che ha commosso l'intera comunità. "Con immenso sconforto apprendiamo la notizia della scomparsa del 'nostro' Roberto", si legge nel post. Parole che risuonano come un eco di dolore, un grido silenzioso che attraversa i cuori di tutti i suoi compagni di squadra, dei suoi allenatori, dei suoi amici e della sua famiglia.


La morte di Roberto ha scosso profondamente non solo la sua famiglia, ma anche l'intera comunità di Teglio Veneto. Il papà Daniele ha voluto condividere il suo dolore con un commovente saluto su Facebook: "Il paradiso è in festa, la stella più luminosa è arrivata". 

Roberto sognava di diventare un grande campione. I suoi compagni di squadra lo ricordano come un ragazzo solare, sempre pronto a dare il massimo in campo, con una passione per il calcio che traspariva da ogni suo gesto. La sua scomparsa lascia un vuoto non solo nel cuore di chi lo conosceva, ma anche nel mondo del calcio giovanile, che perde una delle sue promesse più luminose.

La famiglia ha ringraziato, per le cure prestate a Roberto, la dottoressa Diana Bonaventura di Portogruaro, i medici oncologici della pediatria dell’ospedale di Padova, il personale sanitario dell’ospedale di Pordenone e gli assistenti domiciliari.